MELFI (POTENZA) – Pareggio a reti bianche per il Messina, che dall’Arturo Valerio di Melfi esce con il quarto risultato utile consecutivo. Squadra siciliana molto attenta in difesa, ma poco propositiva in attacco. Per questa trasferta in terra lucana Grassadonia deve fare di necessità virtù, confermando la fomazione che la scorsa settimana ha avuto la meglio sulla Vigor Lamezia. Silvestri messo terzino destro al posto di Benvenga ancora squalificato, mentre l’accoppiata Stefani-Altobello dovrà sopperire all’assenza di Enrico Pepe. In mezzo ancora assente Nigro, spazio a Damonte, Bucolo e Izzilo mentre in avanti Orlando e Vincenzo Pepe in appoggio a Corona con Bjelanovic tenuto a riposo in via precauzionale. Il primo pericolo la squadra di Bitetto la crea al 5′, con Fella che dalla sinistra trova in area Tortorì che di testa gira a lato. Al 7′ il Messina si rende pericoloso con Izzillo, che dai ventidue metri impegna Perina con una conclusione velenosa. L’inizio dei lucani è comunque quello della squadra alla disperata ricerca dei tre punti e al 10′ l’ex Guerriera mette in mezzo dalla destra, ma il colpo di testa schiacciato di Fella termina alto.
Dopo l’avvio convincente del Melfi il match attraversa una fase interlocutoria, in cui il Messina prova a guadagnare metri ma le sue sortite offensive sono lente e timide. Il Melfi riprende in mano le redini della gara, ma al 29′ il Messina sfiora il vantaggio con Corona che della destra calcia verso la porta lucana dopo un colpo di testa errato di Dermaku in seguito ad un cross di Donnarumma dalla sinistra, ma Perina è bravo a deviare in corner. Al 39′ il Melfi crea l’occasione più ghiotta del match: Corona in mezzo al campo, mal supportato dai suoi compagni, perde un pallone sanguinoso concedendo il tre contro tre ai gialloverdi con Tortorì che serve cebtralmente Berardino, ma l’attaccante di casa a tu per tu con Iuliano spara addosso all’estremo difensore giallorosso in uscita, con la sfera che termina in corner. Pareggio a reti bianche alla fine del primo tempo, sicuramente meglio il Melfi più propositivo sulle fasce al contrario di un Messina attento in difesa, ma troppo timido e poco propositivo soprattutto in fase di non possesso palla.
Nella ripresa Grassadonia lascia negli spogliatoi Altobello, che aveva avvertito un leggero fastidio alla coscia, quindi dentro Cane e Silvestri spostato in mezzo. Quest’inizio secondo tempo il ritmo è molto più compassato, la manovra del Melfi è molto più lenta e prevedibile per la difesa del Messina. Di vere e proprie occasioni neanche a parlarne, il Messina poco a poco prende metri ma gli attacchi peccano sempre di convinzione. Proprio quando il match sembra potersi tingere di giallorosso, la squadra di Bitetto va vicina al’1-0 con Fella che centra il palo, dopo aver stoppato di petto e calciato di prima intenzione dopo una sponda di testa di Caturano. La sfuriata lucana è però una goccia d’acqua nel deserto d’occasioni e di gioco nel secondo tempo dell’Arturo Valerio. All’87’ Izzillo dal limite calcia dopo una corta respinta della difesa gialloverde, ma il suo tiro termina a lato. E’ l’ultima occasione di un match che il Messina a meritato di non perdere, ma che nella ripresa, quando ha preso metri, poteva anche vincere ma è mancato il killer instinct. I giallorossi sono stati bravi a saper soffrire nel primo tempo, ma nel secondo tempo si poteva osare qualcosa in più.
TABELLINO
As Melfi-Acr Messina 0-0
AS Melfi
Perina, Guerriera, Pinna, Dermaku, Di Filippo, Spezzani, Fella, Giacomarro (Agnello 71′), Caturano, Berardino, Tortori(Tundo 78′)
A disposizione: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti, Amelio,
Allenatore: Sig. L. Bitetto
ACR Messina
Iuliano, Silvestri, Donnarumma, Bucolo, Altobello (Cane 46′), Stefani, Orlando (Paez 90′), Pepe V., Corona (Gaeta 76′), Izzillo, Damonte
A disposizione: Lagomarsini, Marin, Bortoli, De Bode,
Allenatore: Sig. G. Grassadonia
Arbitro: Sig. Paolo Formato di Benevento
Ammoniti: Guerriera (Mf), Bucolo (Me), Tortorì (Mf), Caturano (Mf)
Espulsi: Nessuno
Marcatori: Nessuno
