La riforma della giustizia è sempre più urgente. Poi se si modificassero anche certi favoritismi a vantaggio degli indagati,come per esempio,le riduzioni di pena,forse migliorerebbero le cose. Chi commette un reato sa che va incontro a quella pena e basta. Se sono 5 anni,devi scontare cinque anni e così via.
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Bene l' Italia. Bene la normalità.
La persecuzione politica non attecchisce mai, meglio la verità sempre.
Che significa non mi sento colpevole? Doveva uccidere per essere colpevole?
Gli scafisti collusi con i "cercatori di nsufraghi" questi ultimi avendo porti quasi sicuri dove sbarcare giocano con la vita delle persone cercando approdi di comodo vergogna.Sentenza più che giusta.
Basta che non siano stati i fantomatici servizi segreti deviati italiani, tirati più volte in ballo nel dopo guerra ed in particolar modo durante la cosiddetta strategia della tensione degli anni settanta insieme a tanti presunti fantasmi chiamati di volta in volta Gladio, P2, Rosa dei Venti ecc.. Tant’è vero che trattandosi appunto solo di fantasie non provate dalla realtà non si è mai potuto risalire in innumerevoli processi svolti negli anni ad alcunchè….
Solo in Italia la casa “storica” di un Presidente della Repubblica è presidiata (da qualche mese aggiungo) da una triste berlina con due agenti all’interno.
Considerato anche il simbolo di quella casa (da lì usciva Piersanti Mattarella il giono del suo omicidio)credo meriterebbe altro dal punto di vista della sicurezza/simbolo. Un bel presidio fisso in alta uniforme, dove NESSUNO possa mettere mano a qualunque centralina ENEL TIM WIND AMAP ecc.
La sicurezza del Presidente demandata agli operatori dell’Enel?. Ma in che paese siamo?. In un paese normale nel raggio di un km quadrato attorno al Presidente non sarebbe possibile fare cadere una monetina a terra senza essere notato dalla sicurezza.
Servizi, massoni deviati, terroristi, delinquenti, ma tutti i quattrini che si spendono per scorte e sicurezza cosa prevedono? Non credo sia normale che una cassetta Enel venga aperta e inserito il ripetitore ci deve essere per forza dell’altro, il ripetitore acquisisce segnali li amplifica e li trasmette. ma l’apparato che capta il segnale e’ installato altrove. Occorre bonificare casa, le auto, ecc ecc
Il presidente vive a Roma, si reca in quella casa a Palermo una volta l’anno, mettiamo a vigilare un battaglione di marines???? Comunque si tratta di wi fi condiviso tra due ragazzini senza piccioli…… Gusto giusto il tecnico Enel gli ha rotto le uova nel paniere
Secondo me se controllano bene, di questi apparecchi ce ne sono uno ogni dieci metri in tutta Palermo, solo che ne hanno trovato uno accanto alla casa di Mattarella e subito di urla allo scandalo ed all’attentato!!!
Ridicoli e ipocriti.
Lasciate lavorare la magistratura, chissà per chi era stato messo lì, Mattarella un ci trasi niente secondo me!
Mi sa di furbata di qualche radioamatore su frequenze alte