PALERMO – Grandi disagi, caos e snervanti tempi di attesa per scarsità di personale agli sportelli dell’ufficio Anagrafe VIII Circoscrizione di Palermo. Ma non solo. Da mesi gli utenti e gli impiegati della postazione Libertà vivono una situazione di grande disagio, acuita dalla recente rotazione del personale, che dagli uffici di Anagrafe passano alle circoscrizioni e alle postazioni decentrate e viceversa. Lo segnala a Livesicilia, il presidente dell’ Ottava Circoscrizione Marco Frasca Polara.
Al nostro arrivo è così che si presenta la postazione di via Libertà: la gente aspetta fuori il proprio turno, chi seduto in macchina, chi fuori alla ricerca di un passatempo, consapevole che quelle saranno le prime ore di una lunga attesa. Ma gli utenti non ci stanno, soprattutto perché costretti ad aspettare intere mattinate col rischio di non essere neppure ricevuti. Alle 13:00, infatti, come lamenta qualcuno “ci buttano tutti fuori senza neppure completare il turno delle persone che aspettano lì dalle prime ore del mattino”.
I cittadini, stanchi dei continui via vai dall’ufficio anagrafe, spesso sono costretti a tornare a casa senza aver ottenuto il risultato sperato. “Da quando un anno e mezzo fa è stato chiuso l’ufficio di piazza della Pace – dichiara Marco Frasca Polara – la postazione anagrafica di via Libertà è l’unica operante nel centro cittadino, ed essendo oltretutto facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici, registra ogni giorno un numero di utenti ben al di sopra della media. A farne le spese – precisa – sono gli utenti, sottoposti ad attese estenuanti, e il personale, costretto a smaltire di continuo un sovraccarico di lavoro. La rotazione del personale di questi ultimi giorni, disposta dal servizio Anagrafe – continua – non ha di certo migliorato le cose, anzi i nuovi impiegati non sono stati ancora dotati dei codici di accesso al sistema operativo. Pertanto, a fronteggiare di fatto l’utenza è stato un solo operatore, con il risultato che la situazione è precipitata”. E c’è chi si lamenta, pensando di aver speso tanto tempo senza aver risolto nulla, consapevole che il giorno successivo dovrà rifare la stessa cosa: “Altro viaggio, altro tentativo – dice Ugo Gambino -. Spero che domani sarà l’ultima volta, questa è già la terza che vengo”.
Ha perso, invece, le speranze Marzia Di Gaetano, seduta ad attendere il proprio turno dalle 9 del mattino: “Sono qui da stamattina e prima di me ci sono 15 persone. Sono sicura che andrò via senza aver risolto nulla”. Grande disagio anche per il personale di postazione, solo allo sportello e con un grande sovraccarico di lavoro. “In base ai certificati che si rilasciano – precisa Sergio Cascino, impiegato del supporto operativo – c’è un tempo più o meno lungo da aspettare. Occorrerebbe integrare la presenza di personale proprio per la grande affluenza che c’è in questa sede”.
Non va meglio all’ufficio Anagrafe sezione Noce, dove molti utenti sono stati smistati nella postazione Libertà a causa “di gravi disservizi – ha detto Luca Portera – che si verificano da diverse settimane”. L’appello del presidente Marco Frasca Polara è chiaro: “il servizio Anagrafe – dice – deve integrare il personale in dotazione in questo ufficio, ma soprattutto deve adoperarsi, sin da subito, per aprire all’interno dell’Ottava Circoscrizione una nuova postazione anagrafica che si affianchi a quella di via Libertà. Solo così – conclude – si potrà superare l’emergenza e offrire un servizio ottimale alla cittadinanza”.