Un uomo senza etichette - Live Sicilia

Un uomo senza etichette

Il personaggio
di
1 min di lettura

I suoi militanti, Ferdinando Latteri, il professore, il rettore, il politico, l’amico, l’attivista, li ha salutati poche settimane addietro con un comunicato stampa sulla sconfitta dei partiti alle ultime elezioni amministrative ed un invito al “rilancio dell’Mpa”. Non è facile dire quanti giovani ha cresciuto sia professionalmente che politicamente il rettore Ferdinando Latteri, uomo di grande spessore, che difficilmente può essere collocato nella destra o nella sinistra, comunemente intese.

Le etichette gli stavano strette, mantenendo la sua posizione e il suo stile, è passato tranquillamente dal centro destra al partito democratico per poi approdare all’Mpa. Con un solo punto fermo: in segreteria, al bar, nei convegni, c’era sempre lui al centro tra tanti giovani. La sofferenza di un male terribile, non ha intaccato mai la sua presenza politica e il suo attivismo. Smagrito, col viso asciugato, il 13 aprile l’onorevole. Latteri, elegante, raffinato, ha chiesto al ministro Gelmini cosa volesse fare concretamente per contrastare il disagio che vivono le università italiane. Poco tempo prima era intervenuto sui problemi del Sud.
Con la sua eleganza, mantenendo un profilo alto, è uno dei pochi dell’Mpa che ha dimostrato di non essere succube di Raffaele Lombardo. Il rettore poteva permettersi, per la sua statura politica, numerose tiratine d’orecchie a Raffaele, al quale -a differenza di molti altri- non si è mai consegnato.

Ha lottato per l’autonomia delle Università, per il rispetto dei tempi della riforma Gelmini, non era un uomo anti-sistema, Latteri ha impersonificato il sistema, ma un sistema non monolitico, un sistema ricco di colpi di scena, ma soprattutto vicino ai giovani studenti. Non aveva altarini nell’armadio, agli amici ripeteva sempre che se di notte avessero dovuto suonare alla sua porta voleva dire che si era “scordato l’acqua aperta”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI