BRESCIA – Augusto Piccioli, 69enne ex sottufficiale dell’aeronautica in pensione, che a causa di un pennarello esplosivo ha perso due dita potrebbe essere l’insospettabile che si nasconde nei panni di Unabomber. La procura di Brescia che indaga sul suo caso ha trovato delle analogie che lo avvicinano pericolosamente alla figura del dinamitardo che tra gli anni 90 la prima metà del 2000 ha terrorizzato il Nord Est e mai catturato. Lo scrive il quotidiano il Giorno che avrebbe letto le carte in mano agli inquirenti.
Ma poi, scrive il quotidiano lombardo, l’inchiesta ha portato alla luce delle strane analogie. Unabomber, avevano accertato le numerose inchieste, era una figura vicina agli ambienti militari americani. Piccioli è un ex sottufficiale dell’aeronautica e operava a Ghedi sede di una base militare Usa. Sa utilizzare gli stessi congegni che l’Unabomber del Nord Est usava. Insomma, due indizi importanti. “L’età potrebbero avergli tolto un po’ di riflessi che lo avrebbero condotto nell’errore maneggiando il pennarello a Rezzato”, scrivono gli inquirenti. Un errore fatale che potrebbe riaprire un mistero lungo quasi trent’anni.