PALERMO – Degrado, vetri rotti, porte sfondate, pareti sventrate e finestre divelte. Così appariva fino a qualche tempo fa la scuola elementare “Ilaria Alpi” in fondo a via Ciaculli, nel quartiere Croceverde a Palermo. L’istituto, facente parte del complesso Padre Pino Puglisi, oltre ad essere in stato di abbandono da diversi anni, era stato preso ripetutamente di mira da un gruppo di vandali che puntualmente facevano irruzione all’interno dei locali, forzando le serrature e distruggendo banchi e sedie, imbrattando i muri, e devastando il giardinetto che circonda l’edificio. Distrutto anche il campo di calcetto. La speranza si era riaccesa, tuttavia, grazie all’intervento di un’azienda privata, Leroy Merlin, che ha voluto rispondere all’appello dei genitori disperati degli studenti, decidendo di sobbarcarsi ogni onere per la ristrutturazione. Questa mattina, invece, l’amara sorpresa: della colla sulle serrature ha impedito agli operai di espletare i lavori che avrebbero dato nuova luce alla scuola. Il gesto, tuttavia, non fermerà i lavori. Lo racconta Antonella Di Maio, una mamma che porta la sua bimba in questa scuola.
“Dopo essermi rivolta, assieme a un gruppo di genitori, al preside della scuola e alle istituzioni – dice Antonella Di maio, una delle mamme – senza ottenere risultati. Un giorno ho avuto l’idea di rivolgermi all’azienda Leroy Merlin del Forum di Brancaccio per chiedere una donazione”. L’azienda, dopo circa un mese, ha siglato un protocollo d’ intesa con l’istituto Padre Pino Puglisi e in poco tempo, ha messo a disposizione una squadra di operai che ha ristrutturato da cima a fondo la scuola con materiali forniti da Leroy Merlin.
Nessun problema, nonostante l’atto spregevole, per il ruolino di marcia dei lavori. Ritinteggiate tutte le aule e la hall, sostituite porte, vetrate e finestre e nei bagni sono state reinstallate le tubature. “Per due anni gli operai avranno cura dello stabile con lavori di manodopera e ristrutturazione – dice Luigi Aliotta, Responsabile Artigiani del Forum -. Entro la fine di luglio consegneremo la scuola in condizioni finalmente fruibili per i bambini. Manca solo il ritocco e la pulizia finale. Mi auguro che dopo questo intervento la vita di questo stabile continui e non torni allo stato di degrado in cui versava all’inizio”.
“In Comune stiamo lavorando ininterrottamente per rimediare ai disastri che ci sono nella nostra città – il commento dell’assessore alla Scuola Barbara Evola -. Rispetto la scelta di questi genitori che si sono rivolti ad un’azienda privata per accelerare i tempi, ma assicuro che il Comune continuerà a programmare sulle emergenze e sull’ordinario come ha sempre fatto. Chi vorrà accorciare i tempi, ben venga, senza che questo però possa dare spazio ad interpretazioni personali non suffragate dalla realtà”.
Tra i progetti del direttore di Leroy Marlin, Gaetano Vendemia, in accordo con il preside della scuola, inoltre, sono previsti interventi nel lungo periodo che possano rivalutare le attività didattiche per i bambini, come il bricolage e il giardino interattivo, laboratori artigianali, attività all’aperto e la coltivazione di un piccolo orticello nel giardino della scuola. “Non vediamo l’ora di terminare i lavori e inaugurare l’edificio messo a nuovo il primo giorno di scuola a settembre. Mi auguro che i bambini abbiano le condizioni giuste per poter studiare e imparare nuovi mestieri in questi nuovi laboratori didattici e mi auguro di poter insegnare loro l’arte dell’impiantare, il bricolage e tutti quei lavori artigianali che sembrano essere stati abbandonati da tempo”. Vandali permettendo.