ACI CATENA – Compirà 70 anni a settembre, ma ieri è andato in pensione, concludendo il suo lavoro da operaio del Comune di Aci Catania da precario, dove è entrato nel 1996. Michele Pulvirenti, sposato padre di tre figli, è così andato in quiescenza da dipendente pubblico dopo 22 anni di lavoro, come riporta il quotidiano La Sicilia, senza avere avuto l’agognata assunzione a tempo indeterminato. Il Comune lo ha salutato con una cerimonia di commiato e la consegna di una pergamena con un “encomio per la costanza dimostrata nel lavoro”. “La stabilizzazione è stato un sogno inseguito per anni – ha commentato Pulvirenti – meno male che è arrivata la pensione. Mi piace pensare di essere una piccola speranza per i miei colleghi ‘precari'”. Michele Pulvirenti, pittore edile, è ‘entrato’ al Comune nel lontano 1996, con una cooperativa di Lsu che, per 5 anni, ha svolto servizio in convenzione con la municipalità . Scaduto il contratto regionale, ebbe inizio la lunga stagione delle proroghe annuali, sino alla contrattualizzazione del 2005, sempre da precario. “Mi sono sempre sentito un dipendente comunale a tutti gli effetti – ha sottolineato – salvo a fine anno auspicare la proroga per l’anno successivo, a differenza dei colleghi stabilizzati. Meno male che è arrivata la pensione, da precario sì, ma è sempre un bel traguardo e una certezza. (ANSA).
Va in pensione a 70 anni |da precario mai stabilizzato

Un storia decisamente curiosa.
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