PALERMO – Un’altra giornata si è conclusa tra urla e minacce al centro vaccini del pta della Guadagna. A distanza di soli cinque giorni dall’ultimo episodio di violenza, nuove tensioni si sono verificate oggi nell’ambulatorio di via Villagrazia, dove la scorsa settimana i sanitari sono stati minacciati con dei bastoni da un gruppo di genitori. Anche in questo caso, alcuni utenti hanno cominciato ad inveire contro medici ed infermieri perché pretendevano la somministrazione dei vaccini oltre l’orario di chiusura.
Quando si sono accesi gli animi il vigilante ha contattato le forze dell’ordine per evitare il peggio e solo all’arrivo delle volanti della polizia, è tornata alla calma. Ancora una volta, infatti, è stato necessario ribadire agli utenti che per l’iscrizione a scuola è momentaneamente sufficiente la prenotazione della vaccinazione.
Ciò nonostante a Palermo continuano le lunghe code sin dalla notte: oggi al centro di via Villagrazia alcuni utenti hanno raccontato di essere in fila dalle 3 del mattino. “Tensioni immotivate che possono essere evitate – spiegano dall’Asp – visto che per l’iscrizione scolastica viene effettuata la prenotazione nei 61 centri messi a disposizione in città e anche telefonicamente”. Inoltre, visto il grande bacino d’utenza, in campo è sceso anche l’ambulatorio itinerante dell’Asp, che oggi ha fatto tappa a Cinisi fino alle 16,30: più di settanta i bambini vaccinati. Le tappe saranno in tutto quattordici: il camper sarà il 14 a Casteldaccia, il 26 settembre a Roccapalumba e il 5 ottobre a Monreale, otto saranno in ognuna delle circoscrizioni.
