Vandali al Campo San Teodoro |Sfondata parete della Club House - Live Sicilia

Vandali al Campo San Teodoro |Sfondata parete della Club House

Sconosciuti si sono introdotti questa notte nella Club House “Giuseppe Cunsolo” rubando materiale sportivo, attrezzi e oggetti che interessavano il bar realizzato con le sole forze dei volontari dei Briganti. L'assessore D'Agata: "Pronti a dare il nostro aiuto"

CATANIA – Gli architetti Roberto Corbia e Roberta Pastore del team G124 esprimono solidarietà ai Briganti Rugby Librino, gruppo colpito questa notte da un nuovo atto vandalico che ha interessato la Club House “Giuseppe Cunsolo”. Sfondando una parete della struttura, degli sconosciuti si sono introdotti questa notte nella Club House rubando materiale sportivo, attrezzi e oggetti che interessavano il bar realizzato con le sole forze dei volontari dei Briganti. Nulla è invece stato toccato dalla “Librineria”, spazio nato da poco più di due mesi all’interno della Club House. Corbia e Pastore, il cui ruolo su Librino per conto dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano si è formalmente chiuso una settimana, chiedono la solidarietà e l’impegno dei cittadini catanesi per cercare di dare una “risposta straordinaria” ad un gesto così ignobile.

L’assessore Rosario D’Agata, in rappresentanza del sindaco Enzo Bianco e dell’Amministrazione comunale, ha visitato la sede della società di rugby “I Briganti” di Librino, la Club House vicina al campo San Teodoro, dove la notte scorsa sconosciuti malviventi sono penetrati dopo aver sfondato un muro, rubando attrezzi e devastando tutto.

“Si tratta – ha detto D’Agata – di un gesto deprecabile. Catania è al fianco di questi ragazzi che sono riusciti a creare dal nulla un importantissimo movimento, di grande valenza non soltanto sportiva ma anche e soprattutto sociale. La Club House è stata il cuore anche del progetto di rammendo urbano portato avanti dal Gruppo G 124 dell’architetto Renzo Piano. Qui è nata, per esempio, quella biblioteca popolare che è la Librineria, per fortuna risparmiata dai vandali. Abbiamo subito offerto il nostro aiuto e abbiamo voluto essere presenti per dare testimonianza della nostra volontà di sostenere iniziative che partono dal basso e che, anche per questo, riescono a coinvolgere moltissimi cittadini. A fronte di questo gravissimo episodio, infatti, non soltanto il quartiere di Librino, ma tutta la Catania civile si stringe attorno all’idea portata avanti dai Briganti”.

 



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