"Vanessa era solare, siamo sconvolti": lacrime a Trecastagni

“Vanessa era solare, siamo sconvolti”: lacrime a Trecastagni

Il dolore del paese per l'omicidio di una ragazza a cui tutti volevano bene.
IL FEMMINICIDIO DI ACITREZZA
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PALERMO- Trecastagni piange. Dalle pendici dell’Etna guarda verso il mare di Acitrezza, lì dove Vanessa Zappalà, che era originaria del paese, è stata assassinata a colpi di pistola. E le sue lacrime scorrono impetuose.

Il sindaco scrive: “Un amore malato”

Il sindaco, Pippo Messina, scrive su Facebook come se reggesse il suo cuore in mano: “Con enorme dispiacere, e lo dico da padre, ho appreso della tragica fine di Vanessa Zappalà, una giovane donna la cui vita è stata spezzata dalla persona che diceva di amarla. Ancora una volta un amore malato che non si rassegna e non accetta un no! La notizia ha scosso e sconvolto l’intera comunità trecastagnese che, al risveglio, incredula ha saputo dell’accaduto. Era una ragazza solare, allegra, e benvoluta, conosciuta da tutti anche grazie al suo lavoro in un panificio frequentatissimo di Trecastagni. Un altro femminicidio in qualche modo annunciato considerato che Vanessa aveva denunciato l’ex per stalking, ottenendo l’allontanamento dello stesso oltre i domiciliari che purtroppo non sono arrivati per tempo”.

Il lutto cittadino

“Non spetta a me – si legge ancora nel post – ma, è necessario prevedere misure più incisive ed immediate a tutela delle vittime, ma, soprattutto è necessaria una rivoluzione culturale, che educhi al rispetto vero e concreto della donna. Rivoluzione che deve partire dalle famiglie in primis e proseguire nella scuola. Insieme alla Giunta, al Presidente del Consiglio Salvo Finocchiaro ed ai Consiglieri Comunali, siamo vicini alla famiglia, proclameremo il lutto cittadino come segno di rispetto verso questa giovane donna i cui sogni, il futuro e le speranze si sono bruscamente fermati in una calda notte d’agosto. Sono certo d’interpretare il pensiero di tutti dicendo che tutta la comunità si stringe ai familiari in questo difficile e tragico momento”.

Il dolore in paese

E che il dolore in paese sia fortissimo lo dicono, oltre al resto, i commenti al post del sindaco. Scrive Giuseppa: “Ho avuto la fortuna di conoscerti proprio sul posto di lavoro, ragazza educata, gentile e cortese con tutti, ti ricorderò sempre dietro a quel bancone, con quel sorriso pronto ad accogliere i clienti. Spero sia fatta giustizia”.


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