PALERMO – Quello che è già stato definito un mercato low cost è pronto a compiere i suoi primi e decisivi passi per stabilire con precisione la fisionomia del Palermo che sarà. La prima pedina a doversi muovere nello scacchiere delle trattative rosanero è però sempre quella di Franco Vazquez. Se i siciliani non vendono l’italo-argentino entro la fine di giugno difficilmente gli obiettivi di mercato del nuovo Palermo potranno decollare. Nelle ultime ore la trattativa per il fantasista di Villa Carlos Paz, che dopo un mese abbondante di chiacchiere legate ad un suo possibile trasferimento in una big non ha portato ad offerte che si avvicinassero ai 25 milioni richiesti dal patron Zamparini, sembra essersi sbloccata nella direzione che porta alla Premier League inglese. In Inghilterra infatti, dopo che il Tottenham aveva messo sul piatto circa 11 milioni, il West Bromwich Albion fino ad ora non ha mollato l’osso offrendo prima 12 milioni salendo successivamente a 15.
Al secondo rifiuto da parte del club di viale del Fante la dirigenza dei ‘Baggies’ non si è però tirata indietro pronta a riformulare una nuova offerta, inferiore alla cifra richiesta ma molto più vicina di qualsiasi altra finora giunta in Sicilia. Con Vazquez che dunque potrebbe convircersi a lasciare l’Italia per tentare l’avventura inglese il Palermo proverà a piazzare altri giocatori che al momento occupano i primi posti fra gli ingaggi più alti della rosa. Tra questi Alberto Gilardino al momento è fra gli indiziati numero uno per lasciare la maglia rosanero dopo appena una stagione di militanza nel capoluogo siciliano in virtù del suo ingaggio da 1,1 a stagione che al momento grava sulle casse della società, intenzionata a livellare gli stipendi dei propri calciatori.
Ecco perchè mentre scendono le quotazioni del bomber di Biella salgono parallelamente quelle di Marco Borriello. L’ex Genoa, Milan e Roma, svincolato dopo gli ultimi sei mesi di permanenza all’Atalanta, piace alla dirigenza rosa poichè possiede le medesime caratteristiche di Gilardino (entrambi 34enni, ndr) con l’unica ma sostanziale differenza nell’ingaggio percepito dal napoletano (800 mila euro) che potrebbe scendere fra i 600 e i 700 portando comunque Borriello a guadagnare più di qualunque elemento della squadra. Da piazzare rimane dunque Gilardino su cui c’è sempre l’interessamento di Pescara e Udinese ma nessuna offerta concreta.
Nella lista dei partenti ci sono poi sempre Giancarlo Gonzalez e Achraf Lazaar. Il costaricano non ha fatto mistero di voler provare nuove realtà dopo due anni in Sicilia e su di lui c’è il Bologna di Donadoni che avrebbe offerto Rossentini in uno scambio alla pari. Per sostituire il difensore centrale il Palermo tiene d’occhio poi Ceccherini del Livorno. Discorso diverso per il marocchino per cui sembra raffreddarsi la pista che porta al Lione. I francesi infatti dopo aver chiuso con il terzino mancino polacco classe ’89 del Terek Grozynj, Maciej Rybus, non sembrerebbero più interessati al rosanero che ha comunque mercato anche in Turchia con Besiktas e Galatasaray che non sono disposti però a sborsare i cinque milioni chiesti dai siciliani. Tutto fermo infine per Hiljemark che domani con la sua Svezia si gioca le residue speranze di permanenza ad Euro 2016.