PALERMO- “Prima di fare politica, dovreste studiare”. Così il presidente della Regione Crocetta ieri in Aula, ammoniva i giovani deputati grillini. Bisogna studiare, per fare politica. E non avere fretta di buttarsi nell’agone della vita parlamentare. Così, il governatore. Che precisava: “Io ho atteso di avere cinquant’anni prima di candidarmi a sindaco di Gela”. Insomma, calma. E non che all’attuale presidente della Regione le occasioni, prima dei cinquant’anni, fossero mancate. Almeno stando al suo racconto, durante la seduta nella quale si celebrava la mozione di sfiducia nei suoi confronti. “Quando avevo ventidue anni – ha detto infatti davanti ai parlamentari regionali – Achille Occhetto mi chiese di candidarmi alla Camera, ma io non ero pronto. E dissi di no”.
E davvero il presidente non era pronto. Nemmeno anagraficamente. La battuta sulla proposta di Occhetto, infatti, non è passata inosservata. E ha sollevato molti dubbi e anche qualche ironia. È il caso, ad esempio, di Giovanni Bruno, esponente del Pd e componente della commissione nazionale di garanzia del partito. Il suo commento alla frase di Crocetta spunta su Facebook: “Rosario Crocetta – ha scritto Bruno – ha detto che Achille Occhetto a 22 anni voleva farlo eleggere deputato. Ma lui ha rifiutato… Per essere eletti deputati ci vogliono 25 anni…a voi le riflessioni”. Ma di riflessione, forse, ne resta solo una. La stessa espressa dal presidente in Aula. “Prima di fare politica, bisognerebbe studiare”.
