ROMA – “Sono 26 i medici iscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo in seguito al decesso di una donna dopo un’operazione d’urgenza eseguita all’ospedale di Agrigento. Ventisei medici sotto tortura e vittime di un sistema ormai malato in tutta Italia, da nord a sud. Non ci sono dubbi: girano troppi interessi e troppe speculazioni sulle morti in ospedale a scapito della categoria di medici, infermieri e operatori sanitari”. Lo dichiara il vice presidente della Lega alla Camera, Alessandro Pagano.
“Siamo alla barbarie – prosegue – che non fa altro che impoverire enormemente le strutture ospedaliere rimpinguando, invece, le casse di studi legali specializzati, di certe associazioni di (pretesa) assistenza al cittadino e, spiace dirlo, anche di “fortunati” parenti magari alla lontana che vedono monetizzare il loro dolore, vero o presunto chi lo sa. Comprendo il risarcimento del danno patrimoniale per colpa grave, ma non comprendo il risarcimento del danno non patrimoniale. Quando mai il denaro ha lenito il dolore? A chi mai è passato per la testa che la “medicina” del dolore siano gli Euro? È aberrante anche solo il pensiero. Il dolore va rispettato, nessuno discute su questo, ma non va monetizzato con la complicità di studi legali specializzatisi in azioni sanitarie che macinano profitti solo con cause intentate per qualsiasi caso di presunta malasanità. In questi giorni i medici, i nostri eroi, sono in trincea negli ospedali per curare soprattutto pazienti Covid-19 ed è indispensabile tutelare la loro professionalità: secondo il dl 18 (AS 1766) durante il periodo del Cornavirus la responsabilità civile penale e amministrativa dei medici e delle strutture è limitato alle condotte dolose. Buon passo ma non basta. E’ indispensabile – conclude Pagano – che questo valga sempre, non soltanto in periodo di pandemia”.
Notizie di Musumeci?
Ma cosa leggo ?
Incredibile …
In Sicilia succede tutto questo ???
Sicuramente sarà un clamoroso errore giudiziario …
In Sicilia, da decenni, la meritocrazia è certamente avanti rispetto alla politicocrazia.
Infatti i nostri ragazzi hanno la possibilità di esprimere le loro capacità senza bisogno alcuno di ricorrere ad antiche usanze ormai dimenticate.
Una volta purtroppo il politico doveva ricorrere ad estenuanti raccolte di voti, promettendo a questo e quello, ai portaborse ed a chi portava più voti un lauto riconoscimento o un posto … importante.
Oltre al politico in Sicilia se avevi bisogno di un posto si poteva chiedere anche al mammasantissima di zona che imponeva oltre al pizzo, l’assunzione di picciotti bisognosi.
una specie di Reddito di Imposizione. Tutto regolare e con somma soddisfazione di chi doveva provvedere all’assunzione del soggetto ” raccomandato “.
Meno male che queste barbare usanze ormai in Sicilia sono scomparse.
Diventerà bellissima…
Se qualcuno ha sbagliato giusto che paghi. Come cittadino ho fiducia nella Giustizia.
ADESSo forse si comincia a capire perché quando degli investitori nel commercio ogliono costruire e aprire nuove unità produttive le autorizzazioni e l iter burocratico rallentano per anni, se l imprenditore non si piega a concedere una quota di assunzioni nella grande distribuzione in Sicilia a Palermo e provincia non aprirà mai .SPERO PROPRIO CHE SI INDAGHI SU QUESTA IPOTESI
CI VUOLE CORAGGIO AD INDAGARE 96 PERSONE.
CI SIAMO SUPERATI. SIAMO ANDATI OLTRE LE INDAGINI A STRASCICO. DA ESTERNO MI SEMBRA UN ULTERIORE ATTACCO PER DELIGITTINARE LA POLITICA. DA GARANTISTA E SOVRANISTA, CHE CREDO PRIMA ANCORA ALLA SOVRANITÀ DEL POPOLO ALLA SOVRANITÀ DELLA POLITICA TROVO FORTE DISAGGIO.
QUESTA INDAGINE, CHE A NASO SEMBRA UNA BOLLA, CON CAPI DI IMPUTAZIONE IRRIVELANTI, HA PIU’ UN VALORE MEDIATICO CHE SOSTANZA, METTENDO PERÒ DI FATTO SOTTO SCACCO IL GOVERNO REGIONALE, CHE TEORICAMENTE DOVREBBE ANDARE A CASA, RASSEGNANDO LE DIMISSIONI. SEMBRE PER LA RILEVANZA MEDIATICA, A TITOLO SPERIMENTALE, I DEPUTATI DOVREBBERO INVIARE LE DIMISSIONI AL TRIBUNALE DI TERMINI IMERESE ANZICHÉ RASSEGNARLE IN PARLAMENTO. AL PRESIDENTE CUFFARO CHIEDO DI EVITARE DI USCIRE CON LA SOLITA FRASE FATTA HO FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA. PERCHÉ A NOSTRO AVVISO SOTTO SOTTO NON CI CREDE LUI NE TANTOMENO NOI. CE NIENTE DI MALE.
Mi sembra che siano 3 ad oggi gli assessori del buon governo indagati – qualcuno pesantemente borderline da anni…………….. ed abituato ad immersioni da apnea olimpioniche………
chi è?
Tutta gente di qualità all’ARS!
Vediamo adesso il colonnello Musumeci se toglie la delega all’assessore Cordaro e al segugio Arico’…… Ma essendo nella terra del gattopardo (io direi, dei Leoni) non penso proprio. Ansi, li difenderà a spada tratta!
Vergogna! Mai cambieremo!
Fa bene a scrivere maiuscolo, così le mixxxxate si leggono meglio
E’ già diventata indagatissima
Come sempre in queste inchieste-calderone c’è di tutto: la cosa più brutta è che in mezzo a fatti concreti e deprecabili, si infila pure gente perbene per il puro scopo di “mascariarli”.
Non cambia nulla.
Intanto certi politici che “presenziavano” ai festeggiamenti con Blutec, sono belli tranquilli…… (parliamo sempre di Termini Imerese)