PALERMO – L’amichevole con la Germania “ci deve dare la possibilità per aprire una finestra sul futuro”. Il ct Gian Piero Ventura interpreta così la sfida contro “la squadra campione del mondo, che è anche la nazionale più organizzata di tutte”. “Il risultato è importante ma conta quello che ci dice la partita. Il nostro futuro non è la partita di domani ma appena appena dietro”, confermando che per l’occasione sarà accantonato il 4-2-4 provato contro il Liechtenstein. “Non c’è nessuna paura di prendere una batosta, è solo tutela di un piccolissimo patrimonio che spero diventi un grande patrimonio. In questi quattro giorni abbiamo cambiato modo di stare in campo, e la sfida di Vaduz ha detto che si può fare, molto meglio, con avversari più forti. Ma – ha notato Ventura – devi avere il tempo di crescere per poterlo fare. Il vero problema è quale difficoltà creo nella crescita e nella facilità di fare le cose. A inizio stagione le cose nuove le provi in amichevole con squadre piccole, non col Barcellona”.
Il ct azzurro non esclude la conferma del 4-2-4 anche contro i campioni del mondo.
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