PALERMO – Ha fatto irruzione nell’ufficio postale impugnando un taglierino ed un taser, ovvero uno “storditore” elettrico. Ha così minacciato clienti e dipendenti, scavalcando subito dopo il bancone e passando al setaccio le casse. La rapina è stata messa a segno nei locali della succursale di via Antonio Ugo, nei pressi di via Archirafi a Palermo.
Un uomo ha seminato il panico poco prima delle 11 e dopo essersi impossessato del bottino, ancora da quantificare, si è dato alla fuga a piedi, facendo perdere le proprie tracce. Sotto choc gli impiegati, che hanno lanciato l’allarme alla polizia. Agli agenti hanno raccontato che il rapinatore indossava probabilmente un parrucchino ed hanno fornito altri importanti dettagli che potrebbero rivelarsi utili per la sua identificazione.
Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere del circuito di videosorveglianza. Sul posto gli uomini della Scientifica per effettuare i rilievi. Gli uffici postali, specie quelli di quartieri e con sistemi di sicurezza non all’avanguardia, vengono sempre più presi di mira nel capoluogo siciliano.
Il colpo più consistenze soltanto poche settimane fa in via Pergusa: i malviventi sono riusciti a scappare con centomila euro dopo aver sfondato una vetrata ed aver sequestrato in una stanza la direttrice e la donna che stava facendo le pulizie. Da aprile ad oggi si sono verificati più di dieci rapine agli uffici postali.