PALERMO – I pompieri accompagnano uno ad uno i residenti all’interno delle palazzine sgomberate in via Bagolino dopo il crollo di ieri che ha provocato 4 morti. Per i trenta sfollati sarà un Natale difficile: potranno solo prendere alcuni oggetti di valore e effetti personali. Operazioni che si svolgono con la massima cautela. Alcuni residenti lamentano l’assenza delle istituzioni. “Siamo qui, ma nessuno ci sta dando una mano – dice Salvatore Madonia uno degli sfollati delle due palazzine adiacenti a quelle crollate in via Bagolino – Ci hanno proposto un alloggio in albergo e una navetta Amat che ci prendeva e ci lasciava nei posti di lavoro. Ma come si fa? Ho preferito trovare alloggio da mia sorella. In attesa che i tecnici del Comune e i vigili del Fuoco ci diano la possibilità di tornare nelle nostre abitazioni”. Qualcuno di loro non avrebbe trovato oggetti nell’appartamento. Una donna non ha trovato il televisore.
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