PALERMO – E’ una delle aree in cui si verificano più incidenti in città. Automobilisti, centauri, ciclisti e pedoni sono rimasti coinvolti sempre più spesso negli scontri avvenuti negli ultimi mesi all’incrocio tra le vie Pacinotti e Campolo, nella zona residenziale del capoluogo. L’escalation di sinistri rilevati dall’infortunistica della polizia municipale è partita a marzo di quest’anno, quando nello stesso mese si sono verificati quattro incidenti, due avvenuti nello stesso giorno.
In uno dei casi a pagare le conseguenze di uno “stop” non rispettato fu un pedone, un 47enne travolto da un’auto che arrivava da via Pacinotti e stava per svoltare in via Campolo. Per fortuna se la cavò con pochi giorni di prognosi. Ma la paura fu tanta. La stessa provata da una ragazza a bordo di un ciclomotore, sbalzata dalla sella e finita sull’asfalto dopo essere stata travolta da un’auto il 2 aprile scorso, ma soltanto due giorni dopo fu un ciclista ad avere la peggio, riportando ferite che rese necessario il trasporto in ospedale.
Altri due schianti si sono verificati a maggio, a distanza di dieci giorni l’uno dall’altro. I primi di giugno, due impatti violenti hanno provocato due feriti, tra cui un’anziana, passeggera di un’utilitaria guidata dal marito, la cui auto si è scontrata con un Suv.
L’incidente più grave, a fine agosto. La sera del 29 ha avuto un epilogo drammatico per una coppia di giovani fidanzati. A guidare un Sh era S.G., diciannovenne palermitano. A bordo la sua ragazza appena diciottenne, S.I., di Capaci. Lo scooter su cui viaggiava si è scontrato con una Fiat Seicento. I due giovani sono finiti per terra, la ragazza ha battuto la testa, il casco si sarebbe slacciato. E da allora è ricoverata al Trauma Center di Villa Sofia con prognosi riservata.
Ultimo, in ordine di tempo, lo schianto avvenuto nella notte del 4 settembre. Un impatto che ha letteralmente distrutto due auto, Una Mini One ed una Fiat Seicento, facendo finire quest’ultima contro un palo dell’illuminazione pubblica. L’automobilista, un 29enne, è rimasto ferito ed è stato trasportato in ospedale. Si è trattato dell’ennesimo caso in cui lo stop non sarebbe stato rispettato. E il semaforo lampeggiante che si trova all’incrocio, anche stavolta non avrebbe fatto da deterrente.
“Le auto qui continuano a sfrecciare – dice il titolare di un bar pasticceria della zona – ma non viene preso alcun provvedimento. Che senso ha il semaforo inattivo o lampeggiante? Le strade a Palermo sono giungla e questo incrocio ne è un esempio evidente”. Alcuni mesi fa chi abita tra le vie Fermi, Pacinotti e Campolo ha anche proposto la realizzazione di una rotatoria. “Sarebbe l’ideale – dice Manfredi Scoglitti – perché il traffico defluirebbe meglio e l’area ne guadagnerebbe in bellezza. E’ un incrocio grande, crediamo tutti sarebbe semplice creare una rotonda che, di sicuro, limiterebbe il numero degli incidenti”.
