Via Colomba, fortino dello spaccio |Condanne definitive, 15 arresti - Live Sicilia

Via Colomba, fortino dello spaccio |Condanne definitive, 15 arresti

La Squadra Mobile ha eseguito un ordine di carcerazione della Procura Generale.

dopo la sentenza della Cassazione
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CATANIA – Finiscono in carcere i componenti del gruppo di spaccio di via Colomba. La strada di San Cristoforo, per un periodo, era stata trasformata in un take away dello spaccio di “erba”. Le telecamere della Squadra Mobile avevano filmato ogni momento della smercio: fila, ordine, consegna, pagamento e incasso. Il “supermarket della droga” era controllato dalle vedette, che avevano il compito di allertare su possibili incursioni della Polizia. Il blitz prese il nome dalla via: Colomba. Oltre 40 arresti furono eseguiti il 9 gennaio del 2014.

Tre anni dopo è arrivato il terzo grado di giudizio per gli imputati che hanno optato per il rito abbreviato. Il 21 settembre è arrivata la sentenza della Cassazione (LEGGI QUI) che ha reso definitiva la condanna rispetto al capo d’imputazione principale dell’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e ha annullato per i ricorrenti l’aggravante sull’ingente quantità (ed ha rinviato sul punto alla Corte d’Appello). La sentenza, dunque, relativa al reato associativo è passata in giudicato.

Quindici degli imputati del processo Colomba sono stati arrestati dalla Squadra Mobile di Catania su esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale dopo la sentenza della Cassazione. Per l’arresto di Carmelo Crisafulli, 36 anni, detto “Carmelo u niuru“, tra i capi promotori del gruppo di spaccio, la Squadra Mobile di Catania è stata supportata dagli agenti del Commissariato di Mazara del Vallo, dove Crisafulli si trovava (per altra causa) agli arresti domiciliari. Ora si trova detenuto al carcere di Trapani.

GLI ALTRI ARRESTATI. Sono finiti al carcere di piazza Lanza Alfio D’Ignoti Parenti, 27 anni, Antonino Di Benedetto, 30 anni, Agatino Di Mauro (u bummularu), 55 anni, Giuseppe Di Mauro, 31 anni, Vincenzo Di Mauro, 25 anni, Daniele Gagliano, 31 anni, Salvatore Mascali, 31 anni, Gaetano Moschella, 62 anni, Giovanni Munzone (occhi azzurri), 36 anni, Sergio Orazio Pacifico, 40 anni, Maria Grazia Pastura, 46 anni, Fortunato Tiplica, 44 anni, Orazio Toscano, 25 anni. Mario Marghella, 47 anni, è ai domiciliari.

LE PENE. I destinatari dell’ordine di carcerazione emessi dalla Procura Genarale della Repubblica di Catania dovranno espiare in ordine al reato associativo diventato definitivo le seguenti pene: Carmelo Crisafulli, 12 anni e 4 mesi di reclusione, Alfio D’Ignoti Parenti, 7 anni, Antonino Di Benedetto, 7 anni e 4 mesi, Agatino Di Mauro, 6 anni e 8 mesi, Giuseppe Di Mauro (classe 1986), 7 anni e 2 mesi, Vincenzo Di Mauro, 7 anni e 4 mesi, Daniele Gagliano, 6 anni e 10 mesi, Mario Marghella, 8 anni 1 mese e 10 giorni, Salvatore Mascali, 6 anni e 8 mesi, Gaetano Moschella 7a anni e 6 mesi, Giovanni Munzone, 7 anni e 4 mesi, Sergio Orazio Pacifico, 6 anni  e mesi 4 di reclusione, Maria Grazia Pastura, 6 anni e 8 mesi, Fortunato Tiplica 7 anni e 8 mesi, Orazio Toscano, 6 anni e 10 mesi.


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