E il centro massaggi hot restò aperto | Dopo le denunce, la pubblicità - Live Sicilia

E il centro massaggi hot restò aperto | Dopo le denunce, la pubblicità

L' "Elegant massage" di via D'Amelio, di fronte al monumento della legalità dedicato a Paolo Borsellino, resta aperto e viene pubblicizzato dai volantini distribuiti ai semafori. La titolare e due dipendenti erano state denunciate ad ottobre per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

PALERMO – La titolare è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione, ma il suo centro massaggi è ancora aperto e viene pubblicizzato ai semafori. Si tratta dell’ “Elegant Massage” di via D’Amelio 80-82, rigorosamente made in China e finito nell’occhio del ciclone il 9 ottobre scorso, pochi giorni dopo il centro benessere sequestrato in via Emilia, dove avvenivano prestazioni sessuali a pagamento. Un fenomeno ormai dilagante, che conta periodicamente decine di nuove lanterne rosse che si accendono, altre che si spengono con tanto di sigilli sulle porte d’ingresso dei locali affissi dalle forze dell’ordine.

Come è successo al centro di via Emilia e a quelli nelle vie Vincenzo Di Marco e Siracusa, dove giovani ragazze orientali sono state colte sul fatto. Atteggiamenti inequivicabili, abiti succinti, clientela esclusivamente maschile e incassi superiori alla media. Il giorno della denuncia i carabinieri trovarono più di quattrocento euro in contanti, frutto dell’attività del solo pomeriggio. E alcuni clienti ascoltati dai militari dell’Arma dopo il servizio d’osservazione confermarono che al termine del massaggio le ragazze chiedevano se desideravano un “extra” con trenta-quaranta euro in più, confermando quello che i residenti della zona avevano più volte denunciato a carabinieri e polizia.

Non vi fu, però, flagranza di reato. Una volta condotte in caserma, la titolare e le due dipendenti negarono tutto. C.X, pregiudicata cinese di 31 anni, fu così denunciata in stato di libertà per sfruttamento della prostituzione, mentre le ragazze, Y.X, 29 anni e W.Y di 27, per favoreggiamento personale, perché negando avrebbero aiutato la titolare a sviare le indagini. E fino ad oggi, nulla è cambiato. Le indagini sono in corso e sono coordinate dalla Procura, ma il centro resta aperto e tenta anche di aumentare il suo bacino d’utenza.

Il locale al piano terra, con le vetrine oscurate da manifesti con donne in relax, si trova di fronte al monumento della Legalità dedicato a Paolo Borsellino e gli agenti della scorta, motivo per il quale le segnalazioni alle forze dell’ordine erano recentemente aumentate.

Ciò nonostante, una ragazza cinese in minigonna è stata più volte notata, negli ultimi giorni, dagli automobilisti al semaforo di via Monte Pellegrino, nei pressi dell’ex Fiera del Mediterraneo. Quello che viene distribuito agli uomini in auto è un volantino dove vengono elencati i tipi di massaggi offerti dal centro. “Sono adatti a soddisfare la clientela più esigente – si legge – è un centro riservato, confortevole, dove trascorrere una piacevole pausa e dedicare un po’ di tempo a se stessi”.


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