Via libera ai 500 milioni | Ecco a chi andranno - Live Sicilia

Via libera ai 500 milioni | Ecco a chi andranno

Dal Consiglio dei ministri via libera al ddl sugli enti locali. Nel testo, anche la norma che "scongela" il mezzo milione per la Sicilia.

I soldi da Roma
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PALERMO- Via libera del governo Renzi alla norma che sblocca i 500 milioni destinati alla Sicilia. Ne dà notizia su twitter il sottosegretario Davide Faraone: “Il Cdm approva dl enti locali: Risorse certe alla Sicilia per programmazione seria e uscire da precariato e emergenze. Grazie a queste risorse – spiega Faraone – l’isola potrà venir fuori da logiche emergenziali che hanno danneggiato negli anni i cittadini e lo sviluppo dell’intera regione. Basta a soluzioni tampone. Basta escamotage dell’ultimo minuto per pagare gli stipendi ai dipendenti precari. Con questi fondi – prosegue – prende sempre più corpo il progetto, quello dell’Agenzia per i precari, alla quale stiamo lavorando sinergicamente, con gli assessori Lantieri e Baccei, per garantire ai dipendenti siciliani posti di lavoro produttivi e condizioni occupazionali stabili. E si comincia a delineare l’immagine di una Sicilia non più ripiegata su se stessa ma che guarda a un futuro di ripresa e sviluppo. Il governo nazionale guarda al Sud con fiducia e mantiene gli impegni presi. Adesso – conclude – non sprechiamo occasioni preziose per l’isola”

“Abbiamo approvato l’accordo con la Sicilia nell’ambito del decreto Enti Locali. Le risorse che le spettano arriveranno sia per quest’anno che per gli anni a venire. Approvate anche le risorse per gli enti locali che potranno così definire i bilanci senza tagliare i servizi. Era un impegno che avevo assunto il 26 maggio, a Palermo, all’Assemblea dei sindaci. Impegno mantenuto”. Conferma anche il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

Dunque, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al ddl enti locali che conterrà la norma sui 500 milioni da trasferire in Sicilia. Una norma molto attesa dopo che le somme erano state congelate nella legge Finanziaria regionale in attesa della firma dell’accordo tra lo Stato e la Sicilia che dovrà passare anche attraverso una parziale revisione dei decreti attuativi dello Statuto siciliano. Le somme bloccate riguardavano diversi capitolo di bilancio e hanno provocato diversi problemi alla gestione degli enti coinvolti. Dai Comuni che anche oggi hanno protestato attraverso l’Anci alle riserve naturali rimaste senza soldi per la gestione prima che a queste fossero destinati i fondi per gli Enti per il diritto allo studio.

Via libera quindi a due terzi dei fondi previsti per i Comuni, metà dei 18 milioni per le ex Province, è ancora i fondi per Forestali ed ex Pip, quello per alcuni enti regionali come Irsap ed Eas, per la società partecipata Sas, e per le decine di altre voci comprese nel cosiddetto “Allegato 1” della Finanziaria. Tra cui quelle destinate e teatri, Consorzi di bonifica, Ersu, enti parco e Università. Ovviamente si tratta del primo via libera. Adesso il ddl dovrà approdare in parlamento dove potrebbe però godere di una sorta di corsia preferenziale. Una volta approvato in Aula quindi potranno essere inviate le somme alla Sicilia. Un passaggio necessario prima di lavorare a una manovra correttiva in estate.

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