PALERMO – Cosa c’è di peggio che alzarsi la mattina, fare colazione, avviarsi al lavoro con la propria auto e scoprire, appena scesi per strada, che il nostro mezzo si trova intrappoltato da un parcheggio selvaggio altrui?
Per Lorenzo Matassa, il lettore che ci segnala con questa fotonotizia la rocambolesca manovra di un Audi bianca in via Tripoli alle 10 del mattino, non ci sono dubbi. Un parcheggio paragonabile ad un’opera d’arte astratta, intitolata “Vicolo chiuso (olio su pixel, particolare tratto da ‘Inciviltà panormita’)”.
Opere, o per meglio dire orrori, che la maggior parte dei cittadini palermitani sono ormai abituati a vedere con quotidianeità svizzera. Per Lorenzo c’è solo un commento: “La città per i disabili (mentali)…”.
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