ROMA– È morta Brittany Maynard, la ragazza americana di 29 anni colpita da un cancro in fase terminale, che qualche settimana fa aveva annunciato in un video di voler mettere fine alla sua vita, provocando un vivo dibattito sull’eutanasia negli Stati Uniti. “Sono le persone che si fermano ad apprezzare la vita e che rendono grazie, quelle più felici. Se noi cambiamo le nostre menti, cambiamo il nostro mondo. Pace e amore a voi tutti”. Questo l’ultimo messaggio di Brittany. La ragazza “esprime profondo ringraziamento a tutti i suoi belli, intelligenti, meravigliosi, generosi amici, che lei ha ricercato come l’acqua durante la sua vita e la sua malattia per l’intuizione, il sostegno e l’esperienza condivisa di una bella vita”.
Il suicidio assistito è “un’assurdità” perché “la dignità è un’altra cosa che mettere fine alla propria vita”. Lo afferma all’ANSA, il presidente della pontificia accademia per la Vita, mons. Carrasco de Paula, commentando il caso di Brittany. “Non giudichiamo le persone – ha aggiunto – ma il gesto in sé è da condannare”.