Parte a Palermo il sistema di videosorveglianza delle discariche abusive. Gli impianti con le telecamere sono 13 in tutto, cinque sono già in funzione, gli altri saranno attivati nei prossimi giorni. Il servizio è stato affidato per un anno alla società Amg Energia. L’ iniziativa è stata presentata nella sede del comando della polizia municipale di via Dogali a Palermo dal sindaco Diego Cammarata, dall’assessore comunale con delega all’Ambiente Michele Pergolizzi e dal presidente di Amg Energia Spa Francesco Greco.
Le telecamere già attive si trovano in via Lodato, via Diomede angolo Mercurio, via Marianai Alliata-Lazzarini, via Celona e via Lanza di Scalea (nei pressi di palazzo Gamma). Gli impianti, che al momento non sono attivi, perché in attesa dell’allacciamento alla rete elettrica da parte dell’ Enel e della consegna dei relativi contatori, invece, si trovano in via Conte Federico, via Emily Balch, via Fabio Besta, via Pietro Calandra, lungo mare Cristoforo Colombo va Gualtiero da Caltagirone, via Macello, via Paruta e via Crociferi. Tutte le telecamere sono collegate tramite una rete wireless con il comando dei vigili urbani di Palermo, attraverso una postazione centrale dedicata. Le immagini trasmesse ad un monitor sono in grado di mettere a fuoco la targa di una macchina fino a un centinaio di metri di distanza.
“Entro la fine dell’anno – ha assicurato Cammarata – partiremo con la copertura dell’intera area dei siti segnalati dall’Amia, che sono circa 43. Abbiamo le risorse finanziarie e l’assessorato all’Ambiente insieme a Amg ha già attivato il percorso per raggiungere l’obiettivo. Questo è solo il primo step – ha aggiunto l’assessore comunale con delega all’Ambiente, Michele Pergolizzi – che riguarda alcune discariche ‘storiche’. I criteri che abbiamo seguito per individuare questi siti sono legati a un indagine statistica. Amia ci ha fornito un elenco per importanza in senso negativo”.