PALERMO – La procura ha aperto un’inchiesta sull’incidente avvenuto sabato notte in viale Regione Siciliana, dove è rimasta gravemente ferita una vigilessa, Carolina Enea, 45 anni. L’agente della polizia municipale stava collocando, insieme ad alcuni colleghi, un autovelox nei pressi dell svincolo di Bonagia, ma – secondo la ricostruzione effettuata dagli uomini dell’Infortunistica – due ragazzi a bordo di uno scooter hanno investito il cavalletto che sostiene l’autovelox e ipotizzando un tentativo di furto i due vigili che formavano la pattuglia sono intervenuti nel tentativo di bloccarli. Proprio in quel momento, erano le 3.15 circa, la donna sarebbe stata travolta da un’auto pirata.
Secondo alcuni testimoni si tratterebbe di una Fiat Panda vecchio modello, di colore verde, che dopo l’incidente avrebbe proseguito la sua corsa procedendo verso Villabate e non prestando alcun soccorso alla donna, finita all’ospedale Civico in gravissime condizioni. Le indagini vengono coordinate dal sostituto procuratore Daniele Paci che ha disposto il sequestro delle immagini degli autovelox posizionati lungo la circonvallazione e dei sistemi di videosorveglianza dei negozi che si trovano nei pressi del luogo in cui è avvenuto l’incidente.
Le condizioni della vigilessa nel frattempo sono migliorate, ma la prognosi resta riservata. Carolina Enea è infatti ricoverata alla seconda Rianimazione del nosocomio palermitano, dove ieri si sono recati il sindaco Leoluca Orlando e il comandante della polizia municipale, Vincenzo Messina. La donna ha riportato pesanti traumi toracici e polmonari, ma è sveglia, non è intubata. “Nei prossimi giorni – precisano dall’ospedale Civico – si interverrà sulla frattura della gamba”.
