Villari chiude con il passato:| "Al Comune un volto nuovo" - Live Sicilia

Villari chiude con il passato:| “Al Comune un volto nuovo”

Villari, per il futuro del governo cittadino, vuole un uomo nuovo ed invita i "soliti", tra cui l'ex sindaco Bianco, a fare un passo indietro sul pensiero di una candidatura. Un messaggio per Castiglione: "Vergogna". Il sindacalista  chiede misure drastiche per la sanità: "Crocetta azzeri tutte le nomine".

IL SEGRETARIO DELLA CGIL
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CATANIA – Rinnovamento e discontinuità. Sono queste le parole d’ordine per Angelo Villari, segretario provinciale della Cgil di Catania. Il numero 1 della Camera del Lavoro, da osservatore attento, analizza la politica catanese. Sviscera, con bisturi da chirurgo, ogni aspetto dell’amministrazione della cosa pubblica da Palazzo degli Elefanti alla provincia. “Onestamente da parte di Stancanelli e della sua giunta c’è stata un’attenzione ai temi del risanamento, bisogna dargli atto di questo – afferma – ma questa amministrazione comunale non è stata all’altezza nell’affrontare i veri temi di questa città che sono quelli dello sviluppo, della crescita, del controllo del territorio e della legalità. E’ mancata un’idea di città.” Tanti proclami e pochi fatti. Esempio emblematico per Villari sono stati i tanto decantati Stati Generali del 2010. “Noi della Cgil abbiamo partecipato con un certo scetticismo, ed oggi alla luce delle cose quell’evento è rimasto semplice propaganda.”

Lapidario il sindacalista sulla gestione di Palazzo Minoriti. “Sulla provincia stenderei un velo pietoso. E’ vergognoso che chi ha responsabilità di quel tipo invece di affrontare i problemi scappi come ha fatto il presidente della provincia, cercando di trovare sedie più comode”.

In vista delle prossime comunali, Villari che non nasconde la sua appartenenza politica, considera il nuovo appuntamento elettorale una grande occasione per il centrosinistra per tornare a governare la città dopo un ventennio. “La sfida sarà nei progetti – afferma – che, però, vanno affrontati con un approccio nuovo basato sul rinnovamento. Un rinnovamento della classe politica e delle idee.” Due le priorità secondo il segretario della Cgil: “Legalità per garantire sicurezza e attrarre investimenti, e sostegno alle fasce più deboli”. Drammatica la fotografia scattata da Villari: “La povertà a Catania è a livelli impressionanti e mai visti. Basta guardare i livelli di reddito dei pensionati, l’enorme percentuale di disoccupazione, le donne che non riescono a trovare lavoro, i tanti operai che sono stati espulsi dalle attività produttive”. “Ecco da dove partire: affiancare all’obiettivo legalità azioni volte allo sviluppo e alla crescita, ma questo lo devono fare uomini nuovi e culture nuove. Serve innovazione – incalza – nei progetti e nei soggetti”.

Soggetti nuovi, ma ha dei nomi? Alla domanda diretta, Villari preferisce non rispondere. “Per questa missione – ribadisce – è necessario un volto nuovo”. E se sui nomi non si sbottona, il sindacalista ha le idee chiare sulla personalità del nuovo sindaco: “Catania non ha bisogno di un uomo che abbia la presunzione di fare tutto da solo, a questa città serve una personalità pronta a governare con l’aiuto di tutti. Solo, così, Catania potrà riscattarsi”.

Un’analisi che si discosta dalle idee di Antonino Recca, rettore dell’Università di Catania e di Puccio La Rosa, vicepresidente del consiglio comunale, che hanno rilanciato proprio dalle pagine di LiveSiciliaCatania la candidatura di Enzo Bianco. “Non bisogna guardare al futuro pensando al già fatto – commenta – perché non siamo più nella fase di dieci o quindici anni fa, siamo in una fase nuova che deve essere affrontata da gente nuova. Io conosco le grandi qualità del senatore Enzo Bianco, il quale ha rappresentato una stagione importante per Catania. Io credo però che oggi con l’aiuto, anche di Bianco, c’è bisogno di qualcosa di nuovo”. Villari pretende discontinuità in tutti i settori: “Cambiamento di rotta dall’Università  ad ogni incarico pubblico di questa città”.

Su questo filone, Villari non tralascia il tema delle nomine e rivolge un accorato appello direttamente al presidente della Regione, Crocetta: “Devono essere azzerate  tutte le nomine della sanità catanese, i manager che hanno governato fino ad oggi questo delicato settore devono essere sollevati dal loro incarico perché hanno lavorato male e questo è sotto gli occhi di tutti”. E’ sarà proprio questo l’invito che Villari ha anticipato a LiveSiciliaCatania e che lancerà nel corso della conferenza stampa organizzata questa mattina nella sede della Cgil.

Domenica 25 novembre si voterà per le primarie del centronistra, quale candidato sceglierà? Villari non ha nessun riserbo a rispondere. “Voterò Bersani”. E per spiegare il perché di questa scelta il segretario della Cgil cita un proverbio Maya “E’ il giovane che ha il passo veloce ma è l’anziano che conosce il sentiero“.

 


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