Viola non teme la concorrenza: |"Dimostrerò il mio valore" - Live Sicilia

Viola non teme la concorrenza: |”Dimostrerò il mio valore”

Il giovane talento prelevato dalla Reggina è sbarcato con l'etichetta di vice-Donati ma non teme la concorrenza in mezzo al campo: "Sono un centrocampista centrale, da sei mesi so che quest'anno avrei giocato nel Palermo. Ora finalmente sono in rosanero. Io il nuovo Pirlo? Non mi piacciono i paragoni...".

MALLES, IL CENTROCAMPISTA IN SALA STAMPA
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E’ virtualmente il vice di Donati, ma probabilmente nel corso del campionato ci saranno tante occasioni per vederlo in campo. Geometria e grande senso tattico: Nicolas Viola è stato uno dei giovani più interessanti del campionato scorso di serie B. Adesso cambia tutto, c’è il Palermo, c’è la serie A: “Per me è un esame importante – ha detto Viola in sala stampa a Malles – il mister e i professori ci stanno facendo lavorare tantissimo, ma qui si può fare bene. A centrocampo siamo tantissimi, la concorrenza c’è, ma avrò modo di far vedere le mie qualità. Io qui voglio crescere, mettermi in campo e poi vedremo…”.

Viola, apparso piuttosto simpatico e disponibile con tutti, dipinge un suo identikit: “Io sono un centrocampista centrale, ho fatto bene in Serie B, ma sono molto tranquillo. So che per me è un anno importante. Io nuovo Pirlo? No, i paragoni non mi piacciono, li lasciamo agli altri. Mi piacciono Pirlo e Liverani. Verratti? Lo conosco, gli auguro il meglio”. Poi sull’ambiente che ha trovato: “Il gruppo è ottimo, c’è molta voglia di fare. Da gennaio sono del Palermo, da 6 mesi lo so, e ora voglio ripagare la loro fiducia – ha aggiunto Viola -. I senatori ci aiutano tantissimo, io non ho paura di mettermi a confronto con loro perché da loro posso soltanto apprendere tanto. La Nazionale? Voglio fare bene qui a Palermo, poi quello che verrà si vedrà…”. Viola è molto abile anche nel calciare le punizioni; con la Reggina ha messo a segno un bel po’ di colpi: “Io, Kurtic, Miccoli e Zahavi per le punizioni? Miccoli ha il monopolio mi sa…”.

Ma oggi è stato anche il giorno della presentazione del nuovo capo della struttura medica del Palermo, prof. Ferdinando Battistella. Il medico dei rosa ha illustrato il percorso che adesso dovrà far svolgere alla sua squadra: “Non parlo del passato, ma parlo da quando il presidente Zamparini ci ha affidato la gestione completa dell’apparato medico-sanitario. Abbiamo iniziato a lavorare a giugno con i calciatori in modo tale da poterli recuperare per questo ritiro. Abbiamo effettuato alcuni trattamenti ai calciatori, loro sono stati disponibili, uno ha addirittura perso il viaggio alle Maldive, quindi anche loro ci hanno aiutato. Abbiamo creato un percorso clinico-diagnostico che analizza ogni singolo atleta, introducendo delle analisi standard ed innovative che vengono integrate. Il percorso inizia col la visita, conoscendo l’analisi del calciatore perché lavoravamo anche a Palermo studiando anche le cartelle cliniche. Più analisi mediche che sportive, poi è iniziato il ciclo di alta performance”.


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