Vittime della strada, quasi un pedone morto al giorno nel 2022

Vittime della strada, quasi un pedone morto al giorno nel 2022

Dall'analisi sull'età dei deceduti emerge che 14 avevano meno di 18 anni, il più piccolo solo 3 mesi
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Sono stati 307 (108 donne e 199 uomini, 257 italiani e 50 stranieri) i pedoni morti sulle strade italiane lo scorso anno, contro i 271 del 2021 e i 240 del 2020, un numero allora ridotto causa lockdown: è il bilancio parziale fornito dall’Osservatorio pedoni dell’Asaps, l’Associazione sostenitori Polstrada.

I dati non comprendono i decessi avvenuti in ospedale a distanza di tempo, e l’Asaps stima una percentuale fra il 30 e il 35% di feriti gravi morti poi nelle terapie intensive. Dall’analisi sull’età dei deceduti emerge che 14 avevano meno di 18 anni, il più piccolo solo 3 mesi, un altro 15 mesi, altri due bimbi avevano 2 anni, quasi tutti investiti sulle strisce in compagnia dei genitori.

Ma è tra gli ultra65enni che è avvenuta ancora una volta una strage, con 116 decessi, di cui 59 oltre gli 80 anni: chi esce di casa, ha più di 65 anni e va a piedi ha un rischio altissimo di essere investito, con quasi il 40% dei casi individuati dall’Osservatorio. In 42 casi il conducente è fuggito (rispetto ai 49 casi accertati nel 2021), lasciando la vittima a terra. Asaps ha calcolato che ogni sette incidenti mortali con pedoni, uno è provocato da un “pirata stradale”. Le regioni più a rischio per i pedoni sono state Lombardia (52 morti) e Lazio (41).


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