"Volete fermarmi con le calunnie" - Live Sicilia

“Volete fermarmi con le calunnie”

Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, in un post pubblicato questa sera sul suo blog, è tornato indirettamente sulla polemica scaturita dalla sua citazione nei confronti di "S" con relativa richiesta di risarcimento per 50 mila euro. Lo ha fatto spiegando che a suo parere ci sono forze in Sicilia che lavorano dietro le quinte per fermare l'opera riformatrice del suo governo. Ecco il testo integrale del post del Governatore.
E il governatore attacca ancora sul suo blog
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Raffaele Lombardo

Il presidente della Regione Raffaele Lombardo, in un post pubblicato ieri sera sul suo blog, è tornato indirettamente sulla polemica scaturita dalla sua citazione nei confronti di “S” con relativa richiesta di risarcimento per 50 mila euro. Lo ha fatto spiegando che a suo parere ci sono forze in Sicilia che lavorano dietro le quinte per fermare l’opera riformatrice del suo governo. Ecco il testo integrale del post del Governatore.

“Si respira un’aria strana in Sicilia. Ancora di più dopo l’approvazione di una finanziaria innovativa e, per certi versi, storica. Uno sparuto ma ben organizzato gruppo di politici in crisi d’astinenza da potere, di giornalisti impegnati in una strenua difesa di un indifendibile passato, di nostalgici di una regione che fu e che mi auguro non sarà mai più, pensano di fermare l’innovazione e la modernità voluta fortemente dal mio governo e dalla maggioranza che lo sostiene, tramite una fitta rete di calunnie, pettegolezzi e polemiche di piccolo cabotaggio.

Per fare ciò, i vili che agiscono nell’ombra, utilizzano o stampa compiacente e politicizzata, o la grancassa di posizioni incomprensibili rilanciate dalle agenzie, in una corsa sfrenata a chi lancia l’accusa più grossa o, peggio ancora, a chi urla di più e più a lungo.

Il dato che però sottovalutano in maniera clamorosa, e che costituisce la forza vera dell’attuale esperienza di governo, è dato dalla voglia vera dei siciliani di rompere con un recente e triste passato fatto di bizantinismi, di favoritismi, di una pubblica amministrazione paludosa in cui fare arenare gli imprenditori per poi mandare i coccodrilli a sbranarli.

Oggi, per chi crede e vuole realmente il cambiamento c’è una sola strada: quella del sostegno all’azione coraggiosa di questo governo!

Ogni tentativo di bloccare il mio lavoro è solo frutto del gattopardismo di quanti, politici o giornalisti, da sempre, hanno invocato il cambiamento ma solo per fare in modo che nulla cambiasse.

Purtroppo non hanno saputo neanche utilizzare l’eleganza aristocratica del principe di Salina, accontentandosi di ignobili infamie e di allestire una serie di processi mediatici.

La risposta nei loro confronti sarà dura ed intransigente.

Non faremo nessun accordo con i politici che si oppongono al rinnovamento e tuteleremo l’immagine dell’istituzione nei confronti dei giornalisti che abbandoneranno la missione dell’informazione per indossare gli abiti della calunnia e della diffamazione specie se “sottile” ed insinuante.

Esprimo il dissenso deciso rispetto a qualsiasi censura nei confronti di un giornalismo che informi con oggettività, criticando se necessario, ma sempre con il garbo che la convivenza civile richiede.

Rispetto a questi temi ed ai problemi concreti ciascuno ponga al Presidente della Regione qualsiasi domanda anche su questo blog, chiarisca ogni dubbio ed esprima anche il punto di vista delle posizioni differenti.

Per quanti sceglieranno questo metodo, massimo rispetto e stima.

Per chiunque decida di percorrere un’altra strada, quella dell’insulto gratuito e dell’offesa, l’unica risposta possibile verrà dalle aule dei tribunali, e non, come da passate consuetudini, mediante inconfessabili approcci che non appartengono alle persone per bene”.

Sin qui Lombardo. Da parte nostra vogliamo contribuire a rasserenarlo: non difendiamo il passato ma siamo preoccupati per il futuro, non siamo nè compiacenti nè politicizzati (sapesse per chi ha votato la maggioranza della nostra redazione…), la nostra critica sarà sempre alla luce del sole. Dei “vili che agiscono nell’ombra”, visto che li conosce così bene, faccia nomi e cognomi e li denunci. Sembra una delle cose che sa fare meglio.


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