Votavano al posto degli anziani |Tre denunciati per falso - Live Sicilia

Votavano al posto degli anziani |Tre denunciati per falso

Gli agenti della Digos hanno verificato che all'interno di un istituto per anziani, erano state compilate dal presidente di seggio e dagli scrutatori false attestazioni circa l’avvenuta espressione di voto.

elezioni regionali 2012
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CATANIA – Come nel romanzo di Calvino, La giornata di uno scrutatore, facevano votare anziani ospiti di una casa di riposo a loro insaputa. Personale della Digos ha infatti denunciato tre persone per violazioni commesse in occasione delle consultazioni elettorali valevoli per l’elezione del Presidente della Regione Siciliana e dei membri dell’assemblea Regionale del 28 ottobre del 2012. Su segnalazione dell’ufficio elettorale del Tribunale di Catania, il personale della polizia ha avviato una attività investigativa coordinata della Procura etnea al fine di accertare presunte irregolarità compiute all’interno di un seggio elettorale nel corso delle operazioni di voto.

In particolare gli agenti hanno verificato che all’interno di un istituto per anziani, dove è consentito ai degenti di manifestare il proprio voto all’interno della stessa struttura di accoglienza, erano state compilate dal presidente di seggio e dagli scrutatori false attestazioni circa l’avvenuta espressione di voto. Dopo aver sentito tutti i degenti ospitati, gli agenti hanno potuto accertare che sui registri erano state fatte annotazioni che attestavano l’avvenuta espressione di voto da parte di alcuni degli anziani nonostante questi non avessero mai votato. Non solo. La Digo ha anche accertato che alcuni degli ospiti della struttura erano stati accompagnati fisicamente all’interno della cabina elettorale, anche dallo stesso presidente di seggio che, illecitamente, rimaneva lì durante l’espressione di voto, senza che ciò fosse necessario.

L’attività di indagine ha inoltre consentito di accertare che il segretario della sezione attestava falsamente di essere presente, firmando i registri, senza aver invece mai presenziato alle operazioni di voto presso il seggio mobile, che, come noto, si costituisce per consentire il voto ai degenti di luoghi di cura con meno di cento posti letto. Per tali fatti il Sostituto procuratore della Repubblica dott.ssa Minicò ha emesso avviso di garanzia per conclusione indagini contestando ai componenti del seggio, M.O. del 60, T.R. del 70 e M.A. del 88, le violazioni previste dal D.P.R. del 16.05.1960 n.570, nonché il reato di falso.

 

 

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