Partiti in ordine sparso alle prossime comunali del 30 e 31 maggio. Come spesso accade per il voto amministrativo, gli schieramenti politici si scompaginano con la riproposizione di vecche alleanza saltate all’Ars o con formule innovative, nate sul territorio. E ci sono anche i partiti che si spaccano in due o in tre per sfidarsi in lotte fratricide. Come accadrà a Gela, il Comune più importante nel quale si andrà al voto.
Quattro saranno i candidati a sindaco e due sono espressione del Pd. La lista ufficiale del Pd sostiene Angelo Fasulo, che ha vinto le primarie per una manciata di voti, e che gode dell’appoggio di Mpa, Liberali federazione di centro e lista civica ‘Donegani’; Lillo Speziale, presidente dell’Antimafia regionale e sconfitto alle primarie, invece è il candidato della lista ‘Democratici per Gela’ oltre che di Udc e dalle liste ‘Liberi e gelesi’, ‘Democrazia e solidarieta’ per Gela’ e ‘Sicilia pensiero libero’. Il Pdl candida Salvo Tringali, appoggiato anche da Alleanza siciliana-La Destra e ‘Io amo Gela’ che fa riferimento al movimento di Magdi Allam. Il quarto candidato è Antonio Rincani con la lista ‘Gela E’vviva’, sulla quale dovrebbero confluire i voti dei dipietristi che hanno rotto col Pd all’ultimo minuto.
Sono sei i candidati a sindaco a Enna. Qui il Pd ha evitato la spaccatura, dopo le polemiche delle scorse settimane, presentando la candidatura unitaria di Paolo Garofalo. Ma anche qui come a Gela, democratici e Italia dei valori vanno separati, coi dipietristi che sostengono Vincenzo Cimino. Il Pdl Sicilia con “Enna Libera” e una lista civica sostiene Maria Teresa Montalbano. Pdl “lealista”e Mpa, nemici giurati all’Assemblea regionale siciliana, qui appoggiano insieme Angelo Moceri; l’Udc candida Santi Motta. L’ultimo candidato è Giuseppe Gloria, con la lista Dc terzo polo. A Ribera derby in casa Udc, con i due candidati a sindaco entrambi provenienti dal partito di Cuffaro: Carmelo Pace ha il sostegno ecumenico di Pd, Pdl ed Mpa, mentre Calogero Smeraglia è a capo di una lista civica. In provincia di Palermo l’amore sbocciato tra Pd e Mpa all’Ars si è trasformato in alleanza elettorale a Trabia. Sempre nel palermitano, i separati in casa del Pdl corrono uniti a Carini.
Sono 41 i comuni siciliani nei quali si voterà il 30 e 31 maggio per il rinnovo dei sindaci e dei consigli. Nei 12 Comuni, nei quali si voterà con il sistema elettorale proporzionale, l’eventuale ballottaggio si terrà il 13 e il 14 giugno.
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