ZAFFERANA. Un’idea innovativa che unisce l’utile al dilettevole. Il Sindaco di Zafferana Etnea, Alfio Russo ha ideato un modo per trarre doppio beneficio dalla caduta di cenere vulcanica che spesso colpisce i paesi della fascia pedemontana durante le ormai frequenti eruzioni dell’Etna. La sabbia nera deve essere, ogni volta, raccolta per evitare intasamenti di tombini e caditoie varie, scivolamenti indesiderati sulle strade e problematiche varie; senza contare, poi, che la cenere vulcanica deve essere appositamente conferita in discarica con costi notevoli sia per la raccolta e lo spazzamento che per il trasporto in discarica. Da qui…la brillante idea del primo cittadino zafferanese che ha già fatto brevettare alla Camera di Commercio di Catania una mattonella autobloccante a forma di Z realizzata proprio utilizzando come materia prima la sabbia dell’Etna macinata. “E’ una mattonella che potrebbe trovare presto largo uso innanzitutto nel mercato siciliano –ha affermato il sindaco Alfio Russo- costituendo un’autentica risorsa non soltanto per Zafferana ma per l’intera Sicilia. La nostra mattonella è composta al 70% da sabbia vulcanica e al 30% da acqua con successiva aggiunta di additivi e coloranti con uno schiacciamento possibile di circa 596 chilogrammi per centimetro quadrato, quindi resistentissima e assai duttile per il suo utilizzo. Si potrebbe cominciare a produrre la mattonella in stoccaggi provvisori, con piccoli impianti produttivi frutto di microinvestimenti”. La mattonella a forma di Z potrebbe essere commercializzata al basso costo di 4/5 euro al metro quadrato ed poi utilizzata dagli enti pubblici, dalle aziende, dai privati con possibilità anche di esportare il marchio. “La caduta di sabbia vulcanica –conclude Russo- si trasformerebbe così da costo oneroso ad autentica risorsa per l’intero territorio regionale”.