Zamparini: a gennaio compro | Lodi non vuole giocare in B - Live Sicilia

Zamparini: a gennaio compro | Lodi non vuole giocare in B

Il presidente: "Abbiamo contattato Lodi per il centrocampo ma lui non vuole giocare in serie B. Sicuramente a gennaio faremo qualcosa, ci serve un centrocampista che possa dettare i tempi della manovra. I big restano? Assolutamente, restano tutti”.

Il patron rosanero
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PALERMO – Ha risolto finalmente i suoi problemi di salute ed è tornato subito in carreggiata. Maurizio Zamparini, quest’oggi, è tornato a Palermo per affrontare affari di lavoro e ovviamente anche di calcio. Ha incontrato Iachini e Perinetti, obiettivo naturalmente quello di rimettere piede in serie A: “Iachini sta facendo molto bene, speriamo sempre più nella promozione in serie A – dice al Tg3 Sicilia – Mercato? Abbiamo contattato Lodi per il centrocampo ma lui non vuole giocare in serie B. Sicuramente a gennaio faremo qualcosa, ci serve un centrocampista che possa dettare i tempi della manovra. I big restano? Assolutamente, restano tutti”. Ma Zamparini cerca da tempo nuovi soci, ha bisogno di una forza “straniera” economica per ridare lustro al Palermo Calcio: “Sto cercando partners per il Palermo, ma ovviamente solo all’estero, perchè in Italia non ci sono soldi. Arabi, cinesi, russi, vediamo un pò cosa ne esce, speriamo però nella serie A, per noi è fondamentale. Nuove strutture? Dipende dalla politica, speriamo a breve”. Intanto la squadra rosanero prosegue la preparazione in vista del match di sabato contro il Cittadella: Iachini ritrova Dybala e spera in una condizione migliore per Barreto ed Hernandez. Contro il Cittadella non ci saranno Terzi e Verre, per Bacinovic quindi scatterà una sorta di ultima chance. Una partita da non sottovalutare quella di sabato, parola di Fabio Daprelà: “Ho giocato 4-5 volte col Cittadella – dichiara lo svizzero in conferenza stampa – sono sempre partite difficili, è una squadra fastidiosa. Non ho memoria di episodi particolari contro di loro. Noi proviamo a fare quel che ci chiede il mister. Alla fine in campo c’è anche un’altra squadra di undici giocatori che prova a disturbarci. Serve la massima concentrazione come sempre e vogliamo prendere un risultato positivo. Regali di Natale? Prima la salute, per me e la famiglia, poi ai tifosi voglio regalare la Serie A”.


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