"Abbiamo preso Dybala| E' lui il nuovo Aguero" - Live Sicilia

“Abbiamo preso Dybala| E’ lui il nuovo Aguero”

Zamparini annuncia l’acquisto di un nuovo giocatore per la prossima stagione: “Dybala può essere considerato un calciatore del Palermo. E' il nuovo Aguero - prosegue il numero uno rosanero - l'abbiamo strappato alla concorrenza agguerrita di Inter, Paris Saint-Germain e Chelsea”.
PALERMO. PARLA MAURIZIO ZAMPARINI
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Nel giorno del derby succede di tutto. Maurizio Zamparini, in occasione della presentazione della Confederazione Siciliana, parla della gara di oggi, dell’acquisto di un nuovo talento argentino e poi rivela che la trattativa con gli investitori Arabi è sospesa: “A seguito della squalifica ho ricevuto una e-mail dagli arabi che mi chiedevano di interrompere la trattativa per un loro ingresso in società fino a quando non verrà chiarita la mia posizione – dichiara il patron – questo è il danno che mi ha fatto il calcio italiano”.

Insomma una brutta notizia per tutti i sognatori. Zamparini però annuncia l’acquisto di un nuovo giocatore per la prossima stagione: “Dybala può essere considerato un calciatore del Palermo. E’ il nuovo Aguero – prosegue il numero uno rosanero – l’abbiamo strappato alla concorrenza agguerrita di Inter, Paris Saint-Germain e Chelsea”. Poi Zamparini affronta anche il tema derby: “Sono in ansia per questa partita, non ci dormo da quattro notti dopo la sconfitta con il Parma. Speriamo questa notte di poter tornare a dormire. Bisognera’ giocare con cuore e grinta. Speravo di poter affrontare questa partita con un’altra situazione di classifica”.

Ma nella calda giornata di oggi sono arrivate le affermazioni al veleno di Christian Panucci: “Quelle dichiarazioni mi hanno dato fastidio (ad un’emittente radiofonica il patron rosanero ha parlato di Giorgio Perinetti, ndr) perché in quel modo il presidente mi ha delegittimato – spiega Panucci intervistato dal ‘Corriere dello Sport’ – Ma non è questo il punto. Se Zamparini decide tutto da solo, i 400 mila euro che ha detto che guadagnavo glieli lascio. Io voglio guadagnarmeli i soldi, che siano 10 euro o 400 mila. Nella mia vita ho sempre lavorato, da quando avevo 15 anni e andai a fare il benzinaio. Volevo lavorare con umiltà, senza sovrapposizioni. Non ho cercato visibilità. Ho parlato solo nella conferenza stampa di presentazione o in occasione delle partite, nel rispetto del mio ruolo, ma avrei anche accettato di non rilasciare interviste. Non ho mai pensato di togliere spazio al presidente – ha aggiunto – Zamparini lo ringrazio per l’opportunità che mi ha dato, ma lui è un padre padrone che vuole fare tutto da solo”. Zamparini ha replicato così: “Non ha la testa da dirigente, si sente ancora un calciatore”.


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