PALERMO – È un Maurizio Zamparini a tutto tondo quello che parla del presente e del futuro del suo Palermo. Il patron friulano, alla vigilia del match contro l’Udinese, ha affrontato la totalità delle situazioni che riguardano il club di cui è proprietario. Il tema più caldo del momento com’è ovvio è quello legato ai gioielli rosanero e alla prossima finestra di mercato. “Dybala e Vazquez distratti dalle voci? No la squadra al momento non li supporta bene- ha dichiarato Zamparini al Corriere dello Sport – penso che a fine stagione potremmo vendere Vazquez”.
L’obiettivo del numero uno rosanero è dunque quello di cedere i talenti attualmente di casa al ‘Barbera’ ma, allo stesso tempo, costruire un nuovo e più forte Palermo: “Lunedì incontrerò Gerolin, Baccin e Iachini qui in Friuli per stabilire le strategie da adottare per la squadra da mettere in piedi l’anno prossimo. Quest’anno ci sono mancate le secondo linee – prosegue Zamparini – all’altezza dopo gli infortuni di Gonzalez, Maresca e Morganella dunque dovremmo tenerne conto nel pianificare la prossima stagione. Il mercato di gennaio da questo punto di vista ha influito negativamente. C’è da capire inoltre chi resta, chi va via e chi sarà titolare o il secondo, come nel caso di Sorrentino e Ujkani. Penso che per metà maggio saremo già pronti”.
Ma a chi affidare il progetto tecnico di questo nuovo Palermo che sta per nascere? Zamparini non ha dubbi al riguardo: “Mi hanno infastidito le voci che vorrebbero Iachini via da Palermo. Lui ha un contratto di due anni con noi e quindi rimarrà ancora a lungo al Palermo e in ogni caso ne riparleremo a fine stagione. Con le cessioni dei giocatori costruiremo un Palermo sano con il pareggio di bilancio. I tifosi non pensino che i milioni dei trasferimenti me li metto in tasca perchè da quando sono il presidente ho messo 100 milioni che non torneranno più. Purtroppo non posso pagare gli stipendi che offrono ai giocatori Juve o Psg e quindi Dybala andrà a guadagnare 5 milioni, Cavani ne guadagna 9. Noi cerchiamo giovani talenti che ci permettano di raggiungere le Coppe. Non so se Quaison e Chochev sono i campioni del futuro ma so che Dybala e Vazquez devono tutto a Iachini”.
ll presente si chiama Udine ed il match da affrontare domani al ‘Friuli’: “Sia chiaro che voglio i tre punti anche se l’Udinese viene da una sconfitta contro il Parma. Vedremo che formazione schiererà Iachini ma mi aspetto un’atteggiamente diverso perchè contro il Milan siamo stati sfortunati e sono ancora contrariato con Doveri. Questo è l’ultimo anno che sto nel calcio”.