PALERMO – Potrebbe spegnersi in un lunedì di metà settembre il sogno di Frank Cascio, di diventare il nuovo patron del Palermo. Maurizio Zamparini, infatti, ha respinto l’ultimo tentativo dell’imprenditore originario di Castelbuono, il quale ormai dall’inizio dell’estate ha fatto capire in tutti i modi di voler mettere le mani sul club di viale del Fante. “Non so se ci incontreremo ancora – ha dichiarato il presidente rosanero al Giornale di Sicilia – , ma ho risposto a Cascio e non ritengo adeguata la lettera d’intenti che il suo gruppo aveva annunciato per presentare un’offerta”. Uno Zamparini che, dunque, fa capire all’ex manager della compianta popstar Michael Jackson che, se vorrà proseguire la trattativa per prelevare il Palermo, dovrà fare qualcosa di più per convincerlo quantomeno a trattare.
Una situazione che, di fatto, tende a vanificare gli sforzi fatti da entrambe le parti nelle scorse settimane. L’incontro tenutosi a Venezia alla presenza di Joe Tacopina, il patron del Venezia che fa anche da “garante” sui papabili acquirenti che arrivano dagli Stati Uniti per il Palermo. Poi lo sbarco dello stesso Cascio all’aeroporto “Falcone e Borsellino”, con un vero e proprio bagno di folla che ha preceduto la visita dell’italo-americano presso le strutture del club, come lo stadio e il terreno visionato da Zamparini a Carini per la costruzione del nuovo centro sportivo, attualmente bloccato. E poi un altro incontro, questa volta nella tenuta di Zamparini in Friuli, che però non ha trovato la soluzione gradita alle parti, stando alle secche e poco fraintendibili dichiarazioni del patron rosanero.
Uno Zamparini che, oltre a parlare di un passaggio di proprietà che difficilmente accadrà – almeno in tempi brevi – si è soffermato anche sulla prima uscita stagionale del nuovo Palermo targato Roberto De Zerbi, con un severo 0-3 patito dal Napoli di Sarri: “La partita me l’hanno raccontata, sapevamo che sarebbe stato un esordio difficile per De Zerbi. Abbiamo avuto dodici giocatori in giro con le rispettive nazionali in questa settimana. De Zerbi ha avuto pochi margini di scelta e, naturalmente, questi giocatori non possono rientrare subito con i novanta minuti nelle gambe. Il nostro campionato inizia domenica (sfida a Pescara contro il Crotone, ndr). Con De Zerbi ci siamo visti al campo e non c’era nulla da raccomandargli”.