PALERMO – I quattro gol subiti ieri sera pesano tanto. Si sa, Maurizio Zamparini è uno che all’aspetto difensivo ci tiene parecchio. E già in questi giorni, tramite LiveSicilia Sport, aveva raccomandato a Beppe Iachini di intervenire subito e di registrare i meccanismi. Di male in peggio, dai tre gol di Napoli ai quattro incassati con la Lazio. Se in serie A hai una difesa debole, quasi sempre perdi. E ieri è stato così. Adesso – come da copione – scatta l’esoneromania.
Iachini rischia o no? Domanda che verrà continuamente posta al patron rosanero. Le prime dichiarazioni sono già arrivate, e Zamparini risponde così ad una domanda su un possibile sollevamento dell’incarico per il tecnico ascolano: “Iachini a rischio? Assolutamente no – dice a Tuttomercatoweb – ci sta di perdere, a volte malamente, come è successo anche all’Inter con il Cagliari, ma non credo si parli di Mazzarri a rischio”. Il Palermo contro la Lazio ha anche giocato bene ed è un peccato che queste prestazioni non portino punti in classifica. Crei, giochi, attacchi, ma alla fine subisci i gol. Squadra con il morale un po’ basso, ecco perché ieri al termine del match, nessun calciatore si è presentato in sala stampa, lasciando la parola solo a Beppe Iachini.
Ma Zamparini torna a puntare il dito contro l’arbitraggio, ieri per l’occasione Di Bello: “Una gara che è andata male, ma devo dire che l’arbitraggio è stato indecente – ha dichiarato il patron rosanero -. Il mio allenatore mi dice che c’erano due rigori netti. Se finiva il primo tempo con noi in vantaggio sarebbe stato giusto. A me non piace lamentarmi – ha aggiunto – sono sempre per non andare addosso agli arbitri, ma non mi piacciono certe cose”. E in effetti un rigore poteva essere fischiato, ma Di Bello ha sorvolato in un paio di occasioni.
Intanto stando ad alcune indiscrezioni raccolte da LiveSiciliaSport, Zamparini in settimana arriverà a Palermo per parlare a squadra e allenatore. Ci sono in agenda alcuni appuntamenti anche per il centro sportivo e nell’occasione, il patron rosanero farà lo “psicologo” e cercherà di capire qual è il principale problema di questo Palermo, che gioca bene ma che si ritrova ultimo in classifica.