PALERMO – Dopo la retrocessione matematica, si parla già di mercato in casa rosanero. “Dossena non resterà a Palermo – dice il presidente Maurizio Zamparini a Radio Kiss Kiss -. In serie B non possiamo permetterci stipendi come il suo e tornerà al Napoli dove è diretto anche Josip Ilicic, che certamente lascerà Palermo durante la sessione estiva. De Laurentiis ha la precedenza sugli altri, è un mio amico. Ci vediamo spesso in Lega, c’é stato un accenno sul calciatore”. Rimarranno invece Dybala ed Hernandez. “Dybala è un calciatore che non ha mercato perché rimarrà da noi e giocherà in continuità l’anno prossimo con Hernandez – spiega – Sannino rimarrà alla guida del Palermo in Serie B, ha ancora un anno di contratto”. Zamparini rimane con i piedi per terra. “Non sarà facile tornare subito in A, si dovrà combattere – conclude – Stiamo già pensando all’anno prossimo. Bisogna sempre pensare che le decisioni sono state prese per far meglio, poi è facile capire di aver sbagliato. E’ chiaro che ho sbagliato nel mandare via Sannino, ho imparato e ripartiremo”.
Zamparini, non le manda a dire neanche al presidente della Fifa, Joseph Blatter. Il patron rosanero non è d’accordo sulla questione del razzismo negli stadi e anzi attacca: “Quando abbiamo vinto il campionato del Mondo non ci ha voluto premiare, come si chiama uno che detesta gli italiani? Il razzista è lui”, ha detto il patron rosanero in un’intervista a Radio Kiss Kiss in cui non ha risparmiato critiche anche al presidente dell’Uefa, Michel Platini, parlando questa volta del problema impianti: “Che la burocrazia si stia impossessando degli stadi è un’altra idiozia grande come una casa. Durante il campionato, il San Paolo va bene e poi per la Champions non va bene? Mi sembra un assurdo. Vorrei capire i motivi. Il presidente della Uefa e il presidente della Fifa sarebbe da prenderli a calci in cu…tutti e due”.
