PALERMO – Porte aperte e via con i saluti. Il Palermo pensa a sfoltire ed esattamente come un anno fa si ritrova a dover gestire una quantità decisamente massiccia di movimenti in uscita. Tanti i giocatori che non rientrano più nei piani di Iachini e che dovranno cercare una nuova sistemazione in vista della prossima stagione. Alcuni di questi hanno contratti che Zamparini avrebbe provato anche a risolvere in maniera consensuale, senza però riuscire nell’intento. Si va dagli esclusi dello scorso campionato fino a chi, nonostante tutto, non è riuscito a ritagliarsi il giusto spazio nel corso del campionato. Gente che pesa a libro paga e alla quale non può essere data la certezza di un posto.
Il primo nella lista è Claudio Terzi, che potrebbe finire nell’autostrada Palermo-La Spezia. Un canale preferenziale che Zamparini ha voluto aprire con Igor Budan, attualmente dirigente dello Spezia, anche per sanare un rapporto incrinatosi dopo l’affare Jajalo. La dirigenza dello Spezia è infatti collegata a quella del Rijeka, squadra da cui Jajalo è riuscito a svincolarsi per approdare in Sicilia. Una mossa che non è andata giù al patron Volpi e per la quale il Palermo ha deciso di riallacciare i rapporti, per dimostrare la totale buona fede nell’operazione. Quello di Terzi, come già detto, è il primo nome nella lista, con altri che potranno seguirlo.
Tra questi non ci sarà Fabio Daprelà, il cui ingaggio è fin troppo elevato per le casse spezzine e per quasi tutte le altre società di Serie B. Lo svizzero, inoltre, dopo essere tornato in Serie A col Palermo, non vorrebbe scendere nuovamente di categoria. Per lui però il futuro non vedrà i colori rosanero, e con ogni probabilità non parlerà nemmeno italiano. L’agente del giocatore è già in contatto con diverse squadre inglesi, che potrebbero accontentare le richieste del Palermo e dello stesso Daprelà, pronto dunque a tornare in Inghilterra dopo la parentesi di inizio carriera al West Ham. Si tratta però solamente di una fase iniziale, col Palermo già informato di tutto.
In uscita, infine, anche alcuni dei rientranti dai prestiti. Se per Struna e Goldaniga arriverà la chance di esordire in Serie A con la maglia del Palermo, per altri le valigie resteranno ancora chiuse, in previsione di un nuovo viaggio in direzione Serie B. È il caso di Davide Di Gennaro, che Pasquale Marino ha reinventato regista di centrocampo a Vicenza e che interessa al Catania, a caccia di un giocatore da utilizzare in quel ruolo e in attesa di poter avviare la trattativa per portare proprio Marino sulla panchina etnea. Ritorno mordi e fuggi anche per Cephas Malele, che a Trapani non ha convinto e che in Serie B potrebbe trovare casa a Novara.