PALERMO – Una visita per far sentire come di consueto la propria vicinanza alla società ma, allo stesso tempo, motivare e indicare la strada giusta da imboccare con un occhio sempre rivolto al futuro prossimo. Maurizio Zamparini, oggi presente a Palermo alla vigilia del match di campionato che vedrà i rosanero di Beppe Iachini impegnati al ‘Barbera’ sabato contro il Milan dopo la sosta per le nazionali, ha tenuto a precisare al sito ufficiale del club rosanero la sua fiducia nei confronti di questo gruppo e nel lavoro svolto fino ad ora dal suo tecnico. “Dobbiamo tornare alla nostra dimensione sapendo che siamo una squadra forte per questo campionato – ha dichiarato il patron – dando fiducia a Iachini che sa bene come affrontare queste situazioni e trovare la strada giusta nei momenti di difficoltà”.
I rosa, dopo aver segnato un record d’imbattibilità di ben nove risultati utili consecutivi, hanno perso lo smalto mostrato nel girone d’andata con soli due punti conquistati nelle ultimi cinque gare. Per Zamparini il problema non è dovuto ad un rendimento eccessivo dei giocatori: “Il nostro è un motore che è andato a settemila giri ma poteva andare tranquillamente a diecimila, sono i giocatori a dover capire che possono reggere questo ritmo. Io sto costruendo una squadra – prosegue Zamparini nel suo intevento al Tenente Onorato – che l’anno prossimo farà a meno di Dybala ma che si rinforzerà con giocatori di buono, ottimo livello e che permettano alla squadra di mirare alle coppe europee”.
Dybala si, Vazquez forse. Zamparini non chiude la porta ad una possibile cessione dell’attaccante italo-argentino che qualche giorno fa ha esordito con la maglia azzurra della Nazionale: “Vazquez è un nostro giocatore ma se dovesse arriva un’offerta da parte di un grande club non sarà certo io a tarpagli le ali”. La speranza del presidente friuliano adesso è quella di vedere in campo i tanti giovani che fino ad ora hanno trovato poco spazio e che potrebbero far parte dell’undici titolare il prossimo anno: “Spero di arrivare prestissimo oltre quota 40 punti in modo tale da poter vedere in campo i vari Chochev, Quaison e Ujkani. Morganella e Lazaar? Sono anch’essi giocatori giovani che sono esplosi in serie A e nel caso di Morganella, di cui sono dispiaciuto per l’infortunio, in settimana prolungheremo il contratto perchè da una parte e dall’altra c’è molto affetto. In giro per il mondo ci sono tanti talenti molto bravi e noi siamo fortunati ad avere uno staff che potrebbe farli crescere”.
Capitolo Iachini: “Non deve migliorare in nulla – ammette Zamparini – deve solo continuare a fare Iachini, il calcio è fatto di alti e bassi e ci vuole calma. Lui fortunatamente sa gestire questi momenti e quindi non sono affatto preoccupato”. Chiosa finale sui tifosi rosanero: “A loro dico che stiamo costruendo una squadra forte e ambiziosa ma allo stesso tempo spero di avere una tifoseria affezionata che non sia quella dei novemila abbonati. Ma non è un discorso di tipo economico – conclude il numero uno rosanero – parliamo di cultura sportiva. Mi auguro che il Palermo diventi per molti una seconda famiglia”.