Ztl, 120 euro per un pass| Strisce blu tutte a 1 euro - Live Sicilia

Ztl, 120 euro per un pass| Strisce blu tutte a 1 euro

Le cifre sono contenute nel piano industriale Amat approvato dalla giunta e che adesso andrà in consiglio comunale. Per i ciclomotori basterà la revisione.

PALERMO – Trenta milioni di euro per gestire la Ztl, pass a 120 euro l’uno e strisce blu da portare tutte a 1 euro. L’Amat prova a far quadrare i conti e nel suo piano industriale, approvato dalla giunta ma non ancora dal consiglio, e comunque privo anche di contratto di servizio, mette nero su bianco quello che vorrebbe fare per colmare i tagli in bilancio. Operazioni che, come detto, al momento sono solo pie intenzioni ma che, per la prima volta, fanno chiarezza sulle linee guida di via Roccazzo. Del resto il contratto di servizio è legato al bilancio, ma ancora fermo negli uffici e, nonostante gli annunci, è difficile che arrivi in Aula a settembre.

ZTL Il Piano urbano del traffico prevede due zone a traffico limitato con ingresso a pagamento. La 1, quella che dovrebbe partire a breve (annuncio più volte rimandato) va dalla Stazione centrale a piazza Indipendenza e dal porto a piazza San Francesco di Paola. Ad accedervi potranno essere solo le auto Euro 3 o superiori (circa 370mila) e solo dietro pagamento di un pass da 120 euro, il che dovrebbe costringere molti palermitani (quasi 5mila all’ora) a usare l’autobus.

La Ztl 2 invece va dal porto a via Mattarella, toccando anche piazza Verdi e limitazioni al traffico saranno applicate anche alla Favorita. L’Amat dovrà farsi carico però della gestione delle telecamere per il controllo dei varchi di accesso e del rilascio dei pass: attività per la quale serviranno introiti per 30 milioni di euro l’anno (l’inizio datato primo ottobre 2015 non sembra realistico). A pagare, al netto dei residenti, dovrebbero essere 250mila auto: il pass costerà 120 euro (consiglio comunale permettendo), con un costo totale di gestione di oltre 1 milione e un netto di 28 milioni. I ciclomotori e i motocicli non avranno bisogno di pass, ma dovranno essere in regola con la revisione e i pass dovranno essere ben visibili. Sarà necessario un passaggio in giunta e uno col ministero.

STRISCE BLU L’obiettivo è quello di portare tutte le zone a pagare 1 euro all’ora. Fino a oggi, infatti, ci sono quelle a 50 centesimi (zona Oreto e Policlinico), quelle a 75 centesimi (zona porto, parte di via Libertà, don Bosco, via Dante, via Autonomia siciliana e via Croce Rossa) e quelle a 1 euro (il centro). Negli anni gli introiti sono sempre più calati, anche per via dell’affidamento ad Apcoa delle zone più remunerative. Amat chiede di non dover pagare le tasse al Comune e di unificare la tariffa, con un introito pari a 600mila euro l’anno. Inoltre si prevede il posizionamento di 500 parcometri in tutta la città, così da evitare la disperata ricerca del tagliando, con un investimento in 5 anni di 2,5 milioni più iva.

I parcheggi, invece, da Belgio a Notarbartolo, da Unità d’Italia a Basile, comprendono 658 stalli e costano 856mila euro l’anno, con 32 addetti, e potrebbero portare ricavi per 1,7 milioni l’anno, grazie alle tariffe che vanno da 75 centesimi l’ora a 3 euro. Il car sharing si estenderà, oltre che a Trapani, anche ad Agrigento e Caltanissetta.

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