"Ztl, affari a rischio" - Live Sicilia

“Ztl, affari a rischio”

"Non possiamo accettare che questo provvedimento distolga clientela dalle zone Ztl , dove peraltro insistono la maggior parte delle imprese della nostra città".

di dio (confcommercio)
di
1 min di lettura

PALERMO – “Siamo perplessi riguardo il provvedimento relativo alle Ztl – dice Patrizia Di Dio, Presidente di Confcommercio Palermo – perchè sembra più una soluzione immediata per fare cassa che un deterrente per ridurre lo smog. A imprese e cittadini si chiede di mettere in sicurezza i conti dell’Amat. Ma al di là di questo aspetto che vede imprese e cittadini pagare ulteriori tributi , al di là quindi dell’ aspetto oneroso , probabilmente non si è tenuto conto di un’ ulteriore circostanza. Non possiamo accettare che questo provvedimento distolga clientela dalle zone Ztl , dove peraltro insistono la maggior parte delle imprese della nostra città. Non possiamo accettare – continua la Di Dio -che le imprese debbano anche pagare lo scotto di vedere distogliere i clienti che non si doteranno di pass, a favore di aree periferiche della città e, sostanzialmente, a favore dei centri commerciali. Per esempio tutti coloro che non abitano nelle zone interessate dal provvedimento delle Ztl e i non residenti a Palermo, non potranno accedere. L’intero flusso della provincia e del resto della Sicilia , non potrà accedere alla zona in base al provvedimento, perché difficilmente i non residenti si doteranno del pass a pagamento , ammesso che possano dotarsene i non residenti a Palermo.” “Per la tutela degli interessi della maggior parte delle imprese a Palermo – conclude la Di Dio – chiederemo, pertanto, al Comune delle modifiche, perché questo provvedimento danneggia tutte le imprese delle aree Ztl 1 e 2 , determina condizioni di vantaggio delle imprese di una parte , quella più periferica della città , a svantaggio di quelle dell’area più centrale. Aspettiamo al più presto di poter verificare dei correttivi in tal senso insieme al Comune, pronti ad agire per la legittima tutela degli interessi delle nostre imprese”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI