“Il governo ha deliberatamente deciso di andare all’esercizio provvisorio. Questo per noi è un golpe in piena regola, mortifica l’attività e il ruolo del Parlamento e del presidente dell’Assemblea e blocca la Sicilia nell’incertezza e nella paralisi”. Sono questi i motivi per cui tutto il gruppo del Pdl all’Ars ha annunciato, per voce del capogruppo Innocenzo Leontini, di aver occupato la commissione Bilancio di palazzo dei Normanni. Al centro dei malumori manifestati dai berlusconiani in sala d’Ercole, la possibilità sempre più concreta che Bilancio e Finanziaria non vengano approvati dall’Assemblea entro il 31 dicembre e che a capodanno la Regione si svegli in esercizio provvisorio.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il nuovo calendario dei lavori per il Bilancio e per la Finanziaria annunciato dall’assessore Gaetano Armao, assente nella riunione di commissione convocata ieri, al presidente della seconda commissione. “Il documento doveva andare in commissione entro questa settimana e in aula il 21 per essere approvata entro il 31 – ha detto Leontini – Invece adesso andiamo verso il terzo esercizio provvisorio perché i documenti economici saranno discussi fuori dai termini di legge. Nella lettera al presidente dell’Ars noi prendiamo l’impegno a non presentare emendamenti per votare al più presto bilancio e finanziaria. Ma questo è possibile solo se il governo cambia idea”
Il gruppo del Pdl ha annunciato la decisione di occupare la II commissione in una lettera indirizzata al presidente dell’Assemblea regionale, Francesco Cascio. Si tratta della prima occupazione in questa legislatura. Già altre volte, con precedenti governi, si era arrivati a momenti-limite di protesta da parte di altri gruppi parlamentari, ma quella del Pdl è la prima occupazione di un luogo istituzionale nel corso di questa legislatura. “La spesa in dodicesimi, cioè mese per mese – scrivono i deputati berlusconiani in un volantino – è un trucco di Lombardo per non rispettare i programmi e per continuare a foraggiare i … clienti, i consulenti di favore e gli incarichi ‘maritocratici’ e non meritocratici”.
Intanto Leontini ha annunciato che il presidente dell’Ars Francesco Cascio incontrerà i deputati del Pdl nei locali della commissione Bilancio alle 16. “Il presidente dell’Ars conosce già le richieste – ha commentato Leontini – contenute nel documento inviato e ci farà sapere le sue determinazioni”.
