Arrestato latitante a Milano, era sfuggito a un blitz a Palermo - Live Sicilia

Arrestato latitante a Milano, era sfuggito a un blitz a Palermo

La polizia ha arrestato, la scorsa notte, Salvatore Franzino, latitante da oltre un anno e ricercato per un traffico internazionale di stupefacenti tra Sudamerica e Italia. L’uomo, 43 anni, si nascondeva in una villetta a Gallarate, comune del milanese. Il pm titolare dell’inchiesta in cui Franzino è coinvolto, Marcello Viola, ha delegato l’interrogatorio in rogatoria. Il narcotrafficante riuscì a sfuggire ad un blitz della polizia che decapitò un’organizzazione internazionale che importava dall’Argentina grosse partite di cocaina destinate al mercato palermitano. Della banda faceva parte anche il boss Salvatore Drago Ferrante, elemento che provò l’interesse di Cosa nostra nel maxitraffico.

Salvatore Franzino aveva un ruolo di spicco nell’organizzazione di trafficanti di droga, composta da 26 italiani e due cittadini argentini. Il suo compito era anche quello di trattare in Argentina sulla quantità e il prezzo della cocaina che veniva trasportata in aereo dai corrieri e venduta sulle piazze del palermitano. Quando è venuto alla luce il traffico, Franzino è fuggito a Gallarate, rifugiandosi in una villa lussuosa, con un ampio giardino, di proprietà della compagna di un parente, residente nel Vercellese, entrambi presenti al momento dell’arresto. Il latitante, secondo gli investigatori, era “quasi un insospettabile”. A suo carico, prima dell’odinanza di custodia cautelare del 2008, soltanto un piccolo precedente. Un membro dell’organizzazione di cui il latitante faceva parte avrebbe avuto legami con Cosa Nostra. (Ansa)

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