Il titolo di Libero è già un programma: “Sistema Granata. Tassava i portaborse per foraggiare il cognato”. Le “accuse” sono contenute in un articolo di Cristina Lodi, inviata a Siracusa. Scrive la cronista: “L’interrogativo che forse merita risposta riguarda la sfilza di bonifici versati in favore di Maurizio Reale. Soldi prelevati (dietro consenso firmato) dal conto corrente dei suoi collaboratori. Consulenti, portavoce, portaborse, Co.coco. Tutti assunti (a tempo determinato) proprio da Fabio Granata, quando dal 2000 al 2006 il vicepresidente dell’Antimafia era anche vicepresidente alla Regione Sicilia e assessore ai Beni culturali prima (giunta Vincenzo Leanza) e al Turismo poi con Cuffaro”.
Continua ‘Libero’: “Claudio Zarcone, per esempio, ha lavorato in qualità di suo collaboratore (assunto come Co.co.co) dal 2002. Stipendio euro 1.650 dal quale però ne venivano prelevati 350 mensili, denaro poi versato (con bonifico postale) sul conto corrente intestato al cognato di Granata, nonché al circolo Archimede (An) con sede in piazza Pancaldi 5 a Siracusa. Una società piuttosto strana, esistente oggi sulla carta. “Se volevo lavorare ero obbligato a versare quei soldi al circolo, in favore del signor Maurizio Reale, che io nemmeno conoscevo. Ho autorizzato la mia banca a trasferire il contributo il giorno 5 di ogni mese. Siccome tengo famiglia e 350 euro cominciavano a diventare troppi, a un certo punto ho ridotto la quota. Prima 200, poi 150, fino a quando non è arrivato il licenziamento”, racconta uno dei collaboratori. Pagamenti in favore del cognato di Granata sono stati disposti anche dal geologo, dottor Gaetano Bordone (ancora oggi collaboratore in Regione-Ufficio del Turismo)”.
Questo è un estratto corposo del pezzo di “Libero”. Livesicilia ha cercato Fabio Granata per una dichiarazione che è arrivata via sms: “Non si replica alla spazzatura”
MA SONO TUTTE FALSITà !
LUI, COME GLI ALTRI E COME LOMBARDO è IN ODOR DI SANTITà…
LUI…
CATTIVI TUTTI NOI, CHE SIAMO MALIZIOSI ! E PENSIAMO MALE !
Ma chi il baby pensionato della Regone, Claudio Zarcone? Che a 44 anni prendeva la pensione dalla Regione e lo stipendo di portavoce di un assessore della Regione? O è un omonimo?
Ovviamente adesso si deve dimostrare che Fabio Granata fa schifo in tutto e per tutto in modo che risulti giustificata l’espulsione.
Ho Paura scappo ecc..: intanto chiediti perché ci stanno facendo sapere queste cosa proprio oggi. Poi, se ti fosse sfuggito, il punto è non se Granata è o no un santo, ma il punto è che Granata in questo momento non è indagato. Viene sbattuto fuori da un partito chi non è indagato a difesa di chi è indagato (e anche condannato per nefandezze). Il motivo? Solo perché ha aperto bocca e ha detto cose che non sono piaciute al grande capo e relativi leccapiedi.
AH!!! Quindi Granata era vicepresidente del governo Cuffaro?????
Era suo assessore?????
Noooooooooo, ma come??????
Misteri!
E pensare che lo ritenevo il fulcro dell’atteso rinnovamento della politica dopo che ha preso le distanze dal “Cuffarismo”….
Ma, secondo me è un caso di omonimia.
Se a Libero sono beme informati come sull’incarico di vice presidente!!!! Il vice presidente della Regione, durante il primo governo Cuffaro era Francesco Cascio, non Granata…
Sono proprio quello, il baby pensionato della Regione, e allora?
E’ forse un reato? Ho fruito di una legge regionale, sulla cui anomalia si potrebbe anche ragionare (come per tante altre anomalie che sfuggono a qualcuno.
C’è gente che usa legge 104 per andare in pensione, e credo che in alcuni casi possano esservi delle forzature. Ma il reato, la colpa, il peccato, dove sono?
Per tornare a cose più serie e all’articolo di Libero, cari commentatori, vi dico che mi sono stupito quanto voi nel leggerlo. Ho ricevuto telefonate e sono andato a comprare il giornale. Ma non sono certo io il regista occulto di questa operazione. Poi se qualcun altro vorrà tirare fuori per screditarmi, che so, che sono donnaiolo, che sono permaloso et similia, si accomodi pure, please.
Di certo non l’ho creata io questa situazione antipatica.
Claudio Zarcone
esagono,
se non è riuscito a farsi rieleggere come deputato regionale e nonostante venisse da una carica come assessore regionale ci sarà pure un motivo….
la politica bisogna saperla fare altrimenti via…
invece questo ricopre sempre poltrone etc etc.
fascisti !
Ma non è questo il grande peccato di Granata. Non contento di avere sostenuto per sette anni Cuffaro, ora è al servizio di Lombardo, altro inquisito per mafia.
Mi sta sembrando ingeneroso nei confronti di tutti trattare così l’argomento.
Chi cerca di screditare Granata e chi cerca di screditare Zarcone, che sostiene di essere all’oscuro. La vicenda è molto più complessa: innanzitutto capire se è vero e se non è uno scoop giornalistico; contestualmente non aggredire e screditare questo e quello facendo salti in avanti.
Granata dice che è spazzatura? Lo dimostri, saremo tutti contenti.
Ma per favore smettiamola col gioco dei commenti maligni senza cognizione di causa.
Signò Zaiccone,
ma come si sente ogni mese, quando prende la sua misera pensione e magari, riuscendoci, pensa a quelli che lavorano fino a 60 anni e passa per guadagnare quei 1.100 euro coi quali campare i figli laureati e disoccupati?
La immagino con la faccia di Albeto Sordi… “lavoratori!!! prrrrrr!!”
Come primo giorno di offensiva mediatica, non c’è che dire!
I giornali di Berlusconi si stanno dando già da fare per cercare di contenere il crollo del partito del Premier, sputando fango e menzogne varie sui nuovi avversari politici, provenienti dal medesimo bacino elettorale a cui attinge il “miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni”!
Ma questo è solo l’inizio, state tranquilli.
Berlusconi, soltanto in questi ultimi due tre anni, si è dato da fare per rinfoltire le schiere dei cazzari-leccaculo di cui ha infarcito il suo entourage politico sino ad oggi. Quindi ………..
@ HaiPauraScappaalnord
Megli fascisti che filomafiosi!
Signor Claudio Zarcone
…….”e allora?” e allora niente, lei da astuto politico siciliano si fa eleggere per usufruire degli immensi privilegi, non per dare un servizio alla società.Certamente lei non sa chi sono i contribuenti a pagare i privilegi.
Tutto ciò era chiaro, ma è sempre utile che ti venga sbattuto in faccia.
………” donnaiolo, che merce è??? o forse è una passione come la pesca, o la caccia???
Leggendo il suo messaggio mi vergogno d’ esser nato in Sicilia, e ringrazio gli Dei: perché abito in un paese civile, dove persone come lei non hanno posto.
come mai libero ne parla solo adesso se era fedele a berlusconi non se ne parlava siccome e con fini le debbono fare la guerra
conoscete un solo politico dico solo uno che non a mai avuto inciuci
Non è un reato ma è una cosa della quale vergognarsi.
L’unica sua consolazione può essere di fare parte di decine di migliaia di siciliani che campano di assistenzialismo mentre altri lavorano per pagare con le tasse il loro stipendio, le loro indennità e rimborsi, e le loro pensioni usurpate, per posti inutili, ASSOLUTAMENTE INUTILI, nei quali sono messi solo per clientelismo. La legge ? In questa specie di Paese le leggi quelle giuste le rispettano solo i “fessi”; quelle invece fatte per i furbi perlomeno per pudore non le chiami leggi… tanto lo sa che non ci crede nessuno a queste (autocensura)…
E’ contemplato nella normativa del personale regionale, che una volta intervenuta la cancellazione dai ruoli per pensionamento a qualsiasi titolo, non si può contrarre alcunchè tipo di contratto di lavoro con la stessa per almeno tre anni solari.L’unica eccezione riguarda il ricorso a dirigenti in quiescenza per il posto di capo di gabinetto. e allora? se da un lato nulla osta alla pensione, se il reintegro a qualsiasi titolo è antecedente ai tre anni qui come minimo c’è danno all’erario e non mi voglio inoltrare in altro soprattutto sul piano penale. e allora? mi astengo dal commento per il rispetto dovuto ai lettori.
… e al posto suo c’è da vergognarsi a venire a discutere con gente che lavora per pagare la sua pensione a 44 anni, partendo da questo presupposto deve capire che uno come lei non è credibile… per quanto mi riguarda cambierei di marciapiede e non entrerei mai in un bar con lei a bere…
@claudio zarcone
io noò come stanno le cose , ma se fosse capitato a mè devo dirti con molta franchezza, che oltre a scrivere un messaggio su livesicilia avrei allegato la denuncia per diffamazione nei confronti del giornale che riporta a quanto o capito dalla tua dichiarazione falsa. cosa mi pare che non hai fatto.
Inoltre sul fatto che sei un baby pensionato come l’esimio assessore Russo, e che avete usufruito per andare in pensione, mi auguro che lei si okkupi del parente malato, diversamente non capisco come mai la procura non prende provvedimenti visto che godete di una legge leggittima ma per chi non solo nè abbia il requisito, ma lo RISPETTI IL REQUISITO
1) Granata non è mai stato vice presidente nella giunta Cuffaro, è stato assessore ai Beni culturali fino al 2004 e poi al Turismo fino al 2006 (i guai giudiziari di Cuffaro sono iniziati proprio nel 2006) quindi non confondiamo Cuffaro, i suoi procedimenti penali e l’on. Granata (da quest’errore si capisce l’attenzione e l’attendibilità di Libero)
2) E’ vero che nel 2006 non è stato eletto all’ARS ma perché AN non era riuscita a prendere nessun seggio e lui è risultato il candidato più votato della lista
3) Proprio l’altro ieri si è dimesso dalla vicepresidenza di Cine Sicilia (incarico gratuito) proprio per evitare speculazioni da parte di certi giornali sedicenti indipendenti
4) Se non abbiamo le trivelle petrolifere che stuprano la Val di Noto (patrimonio dell’unesco) lo dobbiamo a Granata e a nessun altro
5) La tempestività di quest’articolo su Libero proprio all’indomani dell’ufficio di presidenza PdL fa pensare due cose: o i giornalisti di Libero sono i più veloci del mondo da fare un inchiesta in tre ore oppure era tenuto nel cassetto perché senza riscontri e mezzo falso e tirato fuori senza riscontri solo oggi che serve
@CONTINUA
IN quanto voi moralisti state usufruendo di una pensione al quale contribuisconi tutte le persone per bene che pagano le tasse.
Detto questo on. granatavisto che parla di moralità se fosse vero quello che riporta il giornale lo trova morale???????? oppure siccome visto che lui è nella commissione antimafia lo ritiene un comportamento secondario e per cui si auto assolve?????????????????????????????
saluti
@Battitore Libero: Confermo che Granata e’ stato vicepresidente di Cuffaro e lo ha pure difeso, in qualita’ di teste di parte, nel processo che lo ha visto condannato. Non si puo’, purtroppo per voi, cancellara dalla biografia questa macchia.
Condivido pienamente quanto dice Fini,quello che mi preoccupa è che tra i consiglieri c’è Granata che è la negazione della politica.Perchè non vi informate delle spese folli,inutili e soltanto clientelari fatte quando era assessore ai beni culturali,dai buchi lasciati che non sono serviti neanche a farlo rieleggere.
@ Dandi
Ma cosa confermi??? Vatti a leggere il sito dell’Ars con tutti i governi della Regione! http://www.ars.sicilia.it/organi/governi/default.jsp?idLegislatura=13
Granata fu vice presidente del governo Leanza da agosto 2000 al giugno 2001. L’ignoranza non ha limiti…
Se Zarcone ha versato soldi, ci sarà la traccia bancaria facilmente documentabile. Per quanto Zarcone può essere uno dei furbi di turno con baby pensione e porta borsa a danno ai contribuenti,
L’On.Granata:
1. l’ha scelto come collaboratore anche con la baby pensione ovviamente per il suo talento o per competenze di qualche genere, e
2. se esiste la traccia bancaria, rimane il fatto che Granata c’entra in qualche misura…..attraverso il cognato, attraverso il circolo…..
è inutile fare “Bianca Neve” se non sei bianco.
@romano: non ha proprio limiti. Vatti a leggere chi era il vicepresidente del cinquataquattresimo governo!!! Vergognati analfabeta
Credo che la questione non sia chiara a molti lettori. Per me il punto non è che si parla di Granata, la questione non è chi è Granata, su cui non sono nemmeno informatissima politicamente. Al posto di Granata potrebbe esserci chiunque. La questione è che dei politici si sono permessi di parlare e di dire qualcosa che non è piaciuto a Berlusconi e seguaci, quindi via dal partito. Dopo la legge bavaglio, che cuce la bocca ai giornalisti, dopo l’isolamento e le intimidazioni a cui va incontro chiunque collabori con i magistrati, dopo le leggi ad personam a favore di berlusca, adesso il bavaglio passa pure ai politici da parte di altri politici. Ci si allontana sempre più dalla democrazia e si creano le condizioni perché abbia il potere non una cricca di persone ma una sola persona. Ma forse l’episodio di Granata e ancor più di Fini ha pure i suoi lati positivi. Forse c’è bisogno di chiudere la bocca a qualcuno abbastanza in alto perché si capisca la gravità della situazione.
Che la politica è un covo di comari che si stracciano le vesti a vicenda è indubbio, ma è pur vero che il malaffare è cosa loro.
La verità è una sola. Da qualunque parte ci voltiamo, possiamo godere di questo squallido paesaggio. Armadi pieni di scheletri da tutte le parti, per non parlare d’altro. Gente che si arrabbia se viene additata come “privilegiata”, affermando che la legge gli ha permesso la cosa. Ma chi fà le leggi, è poi così lontano da chi ne usufruisce? le persone perbene, dove sono finite le persone perbene? Dimenticavo che le puoi trovare in tutti i posti tranne dove si lotta per il potere e per fare i comodi propri.
Quindi, nella politica e nelle strutture che ruotano attorno alla politica. Non parliamo del sindacato…!!! Ho avuto modo di provare sconcerto qualche giorno fà. E, premesso che può sembrare strano, dopo uno mascalzone, ne arriva uno peggiore…
Non copriamoci di ridicolo dicendo che questo è un tentativo per imbavagliare Granata, dopo le sue “uscite” contro il Berlusca. Non c’entra niente la legge-bavaglio e la questione morale, usate da Granata come slogans, con una faccenda di estorsione quale è questa.
La pensione minima di un regionale è davvero poca cosa, se si pensa ai guadagni di un deputato. Se poi uno è giornalista e sa fare bene il suo mestiere, non ci vedo niente di male se lavora con qualche politico o qualche testata giornalistica.
Lo scandalo è Pier Carmelo Russo, i consulenti di Lombardo, i consulenti fatti assumere da Granata nei vari assessorati, dopo aver predicato morale fino allo sfinimento.
SE I FATTI SONO VERI, L’ON.LE GRANATA HA COMMESSO IL REATO DI ESTORSIONE PUNIBILE CON LA RECLUSIONE AI SENSI DEL VIGENTE CODICE PENALE.
MI PARE CHE UN NOTO IMPRENDITORE DI CALTANISSETTA SI TROVA IN CARCERE DA DUE MESI (IN ATTESA DEL PROCESSO) PROPRIO PERCHE’, SECONDO L’ACCUSA, FACEVA LA “CRESTINA” AI PROPRI DIPENDENTI.
SIAMO ALLE SOLITE, PURTROPPO, LA LEGGE E LA GIUSTIZIA SI APPLICANO A “CONVENIENZA”…….
Allora arrestate tutti!!perche questo avviene in tutta italia!!i lavoratori sono ricattati e sfruttati!!Etutti i personaggi che fanno politica sono costretti a versare contributi ai partiti!!a tutti i partiti!!
Non credo ci possano essere dubbi sulla “tempestività” della notizia. Del resto Libero e Il Giornale ci hanno abituato a questo modo di fare informazione (o quasi). Chiunque si permetta di criticare il “capo” deve pagare pegno. E in questo momento tocca a Granata, quello che forse più di tutti i finiani si è messo in prima linea. Da un lato ci sono le critiche feroci da parte dei suoi ormai ex compagni di partito e subito dopo, o in contemporanea, viene sbattuto il mostro in prima pagina. Probabilmente tra qualche giorno verrà fuori che era tutta una bufala come la storia di Dino Boffo l’ex direttore di Avvenire. Ma intanto si spruzza un bel po’ fango a destra e a sinistra.
Abbiamo capito tutti male? Granata parlava della questione morale o della questione molare, cioè cosa mettere sotto i denti?
Che bello spicchio!
granata è uno dei migliori nel panorama politico nazionale. forse il migliore in sicilia.
attaccarlo come fate voi, come ha fatto il giornale del “padrone” oggi è scandaloso.
date voce a chi? al pensionato baby che chissà perchè deve vendicarsi di un uomo onesto?
spero che non riuscirete a portare a termine questo attacco indecente
Veramente abbiamo ripreso una notizia. Saluti.
@Roberto Puglisi: anche riprendere una notizia può avere uno scopo ben preciso. Qual è il vostro? Puro giornalismo? Desiderio di verità? Sete di conoscenza? Evitiamo di fare i puristi. Anche chi vi legge può non essere stupido.
Il miglior commento alla vicenda lo ha fatto granata stesso-non si commenta la spazzatura-. Non conosco l’uomo ma so che se fosse ancora amico del berlusca e se dicesse cose utili alla sua causa oggi non si ritroverebbe sul banco degli imputati qui e altrove. Granata oggi si fa apprezzare dalle persone per bene.
Fare politica non è semplice. Occorrono molti anticorpi. Si rischia quotidianamente la faccia, e ce ne vuole una di bronzo. Salire in cattedra e dare delle lezioni di moralità è sempre pericoloso. In un Paese come il nostro in cui lo sport nazionale è la polemica, e l’invidia il sentimento più radicato si è capaci di indignarsi sono quando si tocca la pensione, miraggio per molti, e piacevole sensazione per altri. Richiedere alla politica di tornare a fare il suo lavoro invece è di fondamentale importanza.
Il conto della serva fatto da Feltri, fin troppo prova il suo ruolo, ma aiuta alla riflessione sul lavoro di purificazione avviato in seno alla classe politica, grazie ad una libertà di stampa che, sarebbe il caso di ricordare, Silvio Berlusconi avrebbe voluto espellere. Come ha fatto con Fini.
E se tutti insieme decidessimo di spegnere le reti mediaset perchè incompatibili con la nostra salute fisica ed intellettuale?
Propongo l’espulsione delle reti mediaset dalle case degli italiani!
Ed in particolare dei siciliani!
Ma finitela. Riuscite a fare apprrezzare la peggiore repubblica. State diventando un giornalaccio. Granata e’ onesto e voi dovreste saperlo e raccontarlo.ma non sarebbe utile alla vostra battaglia politica e a quella dei vostri padroni
E lei legga altrove se non è contento. Mica è obbligato. Saluti.
Vale per lei quello che vale per tutti: noi non desideriamo lettori che non credono alla nostra buonafede. Emigri.
io conosco un granata onesto, penso che le cose devono essere andate diversamente da come li racconta libero ed il suo collaboratore. Penso che chissà che c’e dietro i rapporti tra i due e che granata ha dimostrato di essere onesto quando e per come ha amministrato in passato in Sicilia seppure nel periodo di cuffaro.
No caro signor Puglisi, non è così semplice come lei dice. Il punto non è che chi non crede nella vostra buona fede può andare a leggere da un’altra parte. Su questo non ci sono dubbi. La questione è che quando rilanciate una notizia come questa, in qualche modo, la avallate, la condividete e la fate vostra. E allora, che alcuni dei vostri lettori si chiedano il motivo per cui lo facciate non è un dubbio da prendere alla leggera o da licenziare con un semplice “se non vi piace andate altrove”.
Se Zarcone ha pagato il pizzo per il suo lavoro…..non capisco il Vs. concetto di onesto……….cosa vuol dire per voi onesto? Come si può dire che Granata è onesto se i suoi assunti versano una quota obbligata? Ma per favore smettetela.
Sul punto le rispondo. Ma se uno scrive “cose idiote” sui nostri “padroni occulti” saremo i primi a metterlo alla porta con la massima fermezza. Sul punto: c’è una storia di cronaca a nostro parere non censurabile, a prescindere dalla finalità di chi l’ha pubblicata. Ci sono documenti, c’è una testimonianza, ci sono accuse che non sono cosa da poco per un uomo pubblico. Noi l’abbiamo riportata correttamente, scrivendo nel titolo: Libero accusa, dunque chiarendo la fonte delle notizie e gli interessi in gioco. Abbiamo approfondito per i fatti nostri – come ogni cronista coscienzioso fa – e abbiamo dato il diritto di replica. Poi io ho scritto un commento “Il sasso in bocca” che invito a rileggere. Siamo stati corretti. Se poi uno viene qui, urlando come gli ultras e offendendo, solo perché abbiamo “toccato” la sua fazione con il nostro mestiere, bé costui sappia che mai accetteremo le sue lezioni di immoralità. Saluti.
Scrive Cristina Lodi. Ma Bel (sic) Pietro non è il direttore? Lui non sapeva dell’indegnità di Granata? Perché ha aspettato il salto della quaglia dei finiani per parlarne? E no, caro Bel Pietro! Chi fa quello che avrebbe fatto Granata è deplorevole a prescindere dell’appartenenza ad uno schieramento. E non c’è dell’altro? Non c’è ancora un Vaso di Pandora da scoperchiare? Il canuto, quello dai capelli bianchi divenuti tali per l’età, dagli antichi era reputato saggio. Se sei saggio, anche se non vecchio, mentre l’esito dei giochi non sono ancora chiari, solleva il coperchio del Vaso, per non correre il rischio di essere spernacchiato da chiunque ti vedrà, nel caso i giochi si riveleranno infausti per te per i tuoi assistiti.
Leggi: per te e per i tuoi assistiti.
E che c’entramo gli ultras. Ora ce l’hai pure cogli ultras?
Ultras in senso lato – della politica in questo caso – non specifico-calcistico. Mi pare piuttosto evidente.
E’ strano, irrituale che ve la prendiate con Zarcone e non con Granata.
Ed è altrettanto irrituale che di Zarcone si parli, di Bordone, geologo ricco e di buona famiglia, non parli nessuno.
Vuoi vedere che questi commenti sono pilotati dallo stesso Granata, il quale attacca il nemico Zarcone e protegge l’amico Bordone?
Per piacere, abbia rispetto dei commentatori. Ognuno ha il diritto di esprimersi con la presunzione della onestà intellettuale. E poi non crediamo che Granata sia uno che perda il tempo a pilotare.
Come mai l’On.le Lumia, la Dott.ssa Chinnici, il Dott. Russo, il Presidente Fini non commentanto questa squallida vicenda che vede coinvolto l’On.le Granata?! Perchè tutti quelli che credono e praticano l’onestà, e la legalità non invitano l’On.le Granata a dimettersi o, quantomeno, a sospendersi dalla carica di vicepresidente della Commissione Antimafia, sino a quando non si farà chiarezza sulle gravissime accuse che lo vedono coinvolto?
La cosa più grave è data dalla circostanza che la “crestina”, nella fattispecie, sarebbe stata fatta sui compensi erogati non da Granata stesso, ma dalla Regione Siciliana: ma tale condotta è o non è ascrivibile al reato di corruzione e/o al reato di estorsione e/o al reato di peculato e/o al reato di ricettazione e/o al reato di concussione???
D’accordo con Massimo. Comunque sarà ancora più interessante vedere se la magistratura apre un fascicolo…..oppure se sarà insabbiato tutto. Vediamo se la magistratura è super partes e se la legge è uguale per tutti. Se risulta una bufala…amen. Ma intanto deve essere indagato come gli altri.
Onestamente mi sono un po’ stufato di leggere commenti superficiali sul mio conto, tra l’altro con notevoli errori rispetto a quella che vorrebbero far passare come verità. Non l’ho pilotato io l’articolo di Libero, mi ci sono trovato coinvolto mio malgrado. Il giornale di Belpietro ha avuto dei documenti, oltre che miei di un’altra persona: glieli ho dati pure io, quelli del co-interessato? Si rifletta bene, invece, chi ha pestato i calli a chi.
La mia storia politica, professionale e personale parla da sola: sono un “misero” giornalista che esercita da un trentennio (anche come interno alla Regione), non ho soldi in banca, né casa di proprietà, né villa al mare o barca (come qualcun altro) e non sono mai stato eletto in nessun posto. Né tanto meno i miei amici politici mi hanno mai affidato un sottogoverno. Sarà un caso?
Non è un caso, perché io, da professionista, ho sempre detto le cose in faccia, anche attraverso i miei libri (belli o brutti non è una questione di estetica letteraria).
Io ho un reddito di 1700 euro al mese, non mi pare uno scandalo. E non mi pare uno scandalo se con la mia professione cerco di guadagnare onestamente col mio lavoro, col talento che molti mi riconoscono qualcosa in più (e non parliamo di cifre folli: tantissime, troppe volte, ho lavorato gratis per il partito, per pura militanza). Io sono pronto: se dobbiamo parlare in termini di verità qualsivoglia contraddittorio mi sta bene, ma se a parlare devono essere alcuni fans imbufaliti per lesa maestà di un leader,beh, le cose cambiano (e cambierebbero di brutto).
Ripeto: non l’ho creata io questa situazione che mi vede coinvolto.
E in ogni caso, se facciamo quattro calcoli, non mi si addicono i panni del cattivo del caso.
vede dott. zarcone claudio, io sono un siciliano che paga le tasse, e volevo dirle che mi rode pensare che gente come lei e l’ass.Russo baby pensionati perchè trovato lo stato di bisogno ma poi vi fate i c..z.vostri io lo chiamo ricevere una pensione che nei fatti non dovrebbe essere erogata in quanto tutto fate che accudire i vostri familiari e fate spudoratamente un’altra professione come l’assessore Russo e non sò lei il giornalista è rubare e immorale, detto questo.
Io non ho ancora letto tra le sue parole nessuna quelrela nei confronti di belpietro e libero, e mi chiedo se io non ho fatto nulla e la notizia e falsa, posso farmi diffamare???????? assolutamente NOOOOOOOO per cui denuncia per diffamazione e le faccio una domanda lei l’ha fatta si o nò.
saluti
Al dottor Puglisi,
ho letto i 56 commenti che precedono questo che sto per scrivere. A quale orientamento portano alla fine della lettura? Qualcosa cambia l’infelice realtà politica(?) nella quale versiamo? Al fango che copre un personaggio sotto mira, non importa quanto giustamente o ingiustamente, risponde chi quel fango cerca di rimuovere. L’eterno gioco delle fazioni. Ghiotta condizione per chi ama soffiare sul fuoco. C’è qualcosa di liberatorio, di innovativo, di propositivo in questo gioco? I Proci che si sono installati nella reggia di Ulisse, ramingo per i mari, ora in balia delle tempeste e ora trattenuto dagli incantesimi della maga Circe, divorando ricchezze e insidiando Penelope, si sarebbero mai posto un limite alle loro ribalderie, se non fosse rincasato Ulisse? * Se permette continuo.
La protervia dei Proci aumentava man mano che in essi si consolidava la speranza che Ulisse non sarebbe tornato mai più. Ma tornò, sotto le sembianze di uno straccione, e mentre i Proci si sfidavano – senza riuscirci – a tendere l’arco che l’eroe aveva lasciato appeso al muro, egli, suscitando le risa dei beffardi invasori della reggia, si fece dare l’arco, lo tese in un fiat, e … fu carneficina. (Chiedo scusa se non riferisco con precisione il racconto di Omero. La mia Odissea l’hanno divorata le tarme!). Le casalinghe, le vecchiette, sono paghe dei bellissimi teleromanzi alla Beautiful, con Cento vetrine a seguire, e altri capolavori, e poco sanno, e niente vorrebbero sapere di storie somiglianti a quelle di Ulisse e dei Proci. Non le riguardano. Ma non solo a loro, per essere giusti. E intanto i Proci, mai sazi di banchettare, imperversano.
Durante la notte ho riflettuto che sì, con cauta argomentazione potrei andare avanti con l’analogia tra i Proci – prepotenti gozzovigliatori a danno della vedova(presunta) Penelope e del giovinetto figlio Telemaco – e gli svergognati profittatori della Casta italiana. Madre e figlio, però, non hanno “scelto loro” di essere vessati da quei bruti, ma hanno dovuto subirli loro malgrado. Nella nostra democratica Italia, invece, la “Reggia” la consegniamo “devotamente” noi ai nostri parassiti. Nella mia intenzione era il proposito di “suggerire” di radiare tutta la Casta dall’amministrazione della Nazione Italia. Idea folle. Nel racconto omerico è una famiglia di “dignità regale”, il cui capo è un Re travestito da “straccione”, che fa piazza pulita dei malandrini. Nell’Italia moderna il Re non c’è più. È stato sostituito dal Popolo Sovrano “… travestito”. La differenza tra le due situazione non è minima. Questa riflessione, forse sbagliata, mi induce a piantarla qui, rassegnatamente.
N.B. Fabio Granata non si ritenga destinatario in prima persona di questa mia filippica.
egregio signor direttore e signori lettori, sono un funzionario che ha fatto parte dell’ufficio di gabinetto dell’on. Fabio Granata dal 2003 al 2006, assessorati beni culturali e turismo, e non ho mai versato un centesimo della mia indennità di componente l’ufficio di diretta collaborazione dell’assessore ne mi è mai stato chiesto di farlo.
cara eloisa ti pagava la regione, cosa diversa per chiè incaricata solo per (scusate) compiacenza politica o clientelare. commento in ritardo perchè non ho tempo di leggere (purtroppo) ma tengo a dire due cose (anche se nessuno – oramai – le leggerà): 1) nulla da dire se una legge viene applicata solo a pochi intimi, purtroppo esiste; 2) ma nessuno – credo – pùò percepire sia la pensione che indennità di collaborazione che essendo molto continuative (anni) diventano stipendi a tutti gli effetti. Basta solo pensare che i primi lsu che avevano una pensione doveno scegliere se accettare la pensione e lavorare gratis (utilità collettiva!!!) o lasciare la pensione ed incassare solo il sussidio di 400.000 lire (1997/98)). Qualcuno dirà che è cosa diversa, ed è vero, le collaborazioni hanno la tassazione separata ma (dopo) vengono aggiunte alla pensione. Infine la regione dice in una circolare che “cessati i motivi di cui alla 104 il personale pensionato rientra in servizio …
LEI SIG./DR. ZARCONE è UN PENSIONATO 104? MI AUGURO DI NO PERCHè SE COSì FOSSE LEI DOVREBBE (SE FOSSI IO A GOBERNARE E PER FORTUNA NON è COSì) DIMOSTRARE PERCHè HA COSì TEMPO DA PENSIONATO …. HA CHIESTO DI PENSIONARSI PERCHè DOVEVA BADARE A QUALCUNO …. se così è .. è giusto pagare il pizzo a chi le fa prendere due stipendi.. nonostante non sia colpa sua “di trovarsi in una situazione .. ecc..)
a tutti gli altri dico: ma come popolo quanto valiamo?
@ESAGONO… sai benissimo che io e te potremmo essere presentati da amici comuni e diventare a nostra volta amici e lo saremo finché nessuno dei due rompe le palle all’altro. Ma nel momento che tu inizi a fare il moralista allora permettimi di indagare sul tuo conto per scoprire che veramente sei e diventa leggittimo farti la guerra.
Ricordati che in politica si è quasi sempre conoscenti e non amici, specie se di partiti diversi.
Morale… di quanti hanno tradito il PDL si è scoperta la sua vera natura, si fa bene a sputtanarla pubblicamente.