Per il presidente della commissione Bilancio all’Ars, Riccardo Savona, la manovra economico-finanziaria per il 2011 è legata “a due scenari: se la trattativa con lo Stato si chiuderà in modo positivo ci sarà un Bilancio, se al contrario sarà negativa allora cambia tutto”. Rispetto ai documenti contabili depositati a novembre in commissione, Savona aggiunge: “Ci sarà un maxiemendamento”.
“Se la trattativa con lo Stato va male
tutto cambierà per il Bilancio”

ma si in fondo, basta tagliare i fondi per i forestali, la formazione, il fondo unico per i precari, ridurre all’osso i trasferimenti agli enti locali, le tredicesime dei dipendenti, i salari accessori e forse un maxiemendamento si può fare. Mi raccomando non tocchiamo consulenti, esterni e indennità nei gabinetti, gli assessori tecnici, gli indennizzi ai parlamentari e ai portaborse. Così tutto quadra..ah dimenticavo per la sanità: mettiamo tutte le prestazioni a pagamento e i medicinali con un ticket unico del 50%. Ma qui mi chiedo: i concorsi nella sanità non erano il risultato evidente della riduzione del deficit e il conseguente premio elargito dal governo centrale per cui si poteva addirittura abbassare l’addizionale regionale sull’Irpef? Questo governo non ha idea di come si muove la spesa nella regione, dei reali fabbisogni e dove mettere mano per trasformare in reddito e quindi in entrate, quelle risorse naturali e monumentali di cui la nostra terra è abbondantemente fornita. La smettano i nostri deputati di assalire la diligenza, e si preoccupino finalmente di ciò che può entrare ancor prima di ciò che può uscire. la compravendita dei “cannestrini” deve finire! Il governo poi, non può continuare a lagnarsi con roma e a palermo continuare imperterrito a nominare ad esempio consulenti inutili e onerosi. Sono piccoli segni, ma necessari da parte di chi predica rigore e moralità! da qui si misura la credibilità. se Lombardo e la sua maggioranza ha attributi, buttino fuori quanto di esterno c’è nell’amministrazione: Assessori tecnici, Dirigenti generali, dirigenti comandati, esterni negli uffici di gabinetto, consulenti ed esperti. Solo questo comporterebbe un taglio di spese sui 20 milioni di euro all’anno, che in tempi di vacche magre non sono poca cosa, oltre che costituirebbero un segnale concreto e serio della volontà di cambiamento di questo governo. ma forse su Marte……
Io inizierei a ridurre il numero di dirigenti negli uffici della regione e delle varie società!
Anche perchè sono dirigenti per cortesia e non per meritocrazia…
Il risparmio sarebbe alquanto notevole.
Saluti
bilancio no..! commissario Siiiiiiiiiiiiiii…..!
@Toty,
un commissario potrebbe essere la soluzione. Il punto è capire come lo nominano.
le lotte politiche che si vedono in regione sono in realtà lotte tra lobbies identiche nel modo delinquenziale di gestire i soldi pubblici.
Il commissario ok ma per quanto tempo? se non cambiano le regole relative alle “entrate” della Sicilia e le regole relative alla trasparenza della “spesa”…dopo il commissario tutto tornerà alla mercè dei delinquenti organizzati che ci sono adesso.
commissariamo con gli austriaci e togliamo questi rapinatori