Radio-mercato nei giorni scorsi ha lanciato una news: Marino papabile nuovo allenatore del Palermo. L’ex allenatore di Parma e Catania quindi inserito nella lunga lista che ogni anno viene rispolverata. Livesicilia lo ha intervistato alla vigilia di Parma-Palermo. “Voglio parlare solo di Palermo ma non di Parma – esordisce Marino, rimasto un po’ scottato dall’esonero – del resto abito a 100 km dal capoluogo siciliano e quindi mi viene più facile”. Marino era uno degli spettatori di Palermo-Napoli: “Una gara spettacolare, mi sono divertito molto. Gol, azioni, bel gioco, una gran bella partita che poteva finire con qualche gol in più. Ho visto un ottimo Palermo, che gioca bene a calcio e che ha dimostrato di essere una delle forze di questo campionato. Ha rischiato poco e creato molto”.
Marino quest’anno ha fallito la sua missione non riuscendo a salvare una barca che andava alla deriva. C’è riuscito in qualche modo Colomba, riportando il Parma a galla. Marino affronta il tema della crisi di mezza stagione che può attraversare qualsiasi squadra: “Non posso saperlo, ci sono tanti motivi. Non capita solo a Palermo ma può succedere a chiunque, anche a squadre più grosse. Cali di forma, giocatori infortunati, lo ripeto tanti motivi”. Si parla di quello che poteva essere e che invece non è stato, per il Palermo: “Sta facendo un buon campionato, ha avuto qualche pausa, del resto come l’hanno avuta tutti. Però secondo me sta facendo bene, il campionato di serie A è molto difficile”.
Arriviamo alla domanda clou: cosa ci faceva a Palermo e soprattutto se è vero quest’accostamento con la panchina rosanero: “Non c’è niente. Vedrò di spostarmi da Marsala. È nato solo perché sono andato a vedere il Palermo visto che mi trovavo a casa e quindi a pochi chilometri dal capoluogo siciliano. Non c’è niente. Potevo vedere il Catania per evitare tutto? No, giocava fuori casa…(ride)”. Marino è comunque un estimatore del Palermo e del suo gioco, soprattutto della qualità che esprime la squadra rosanero: “Mi piace naturalmente come gioca Pastore, e se devo fare un altro nome vi dico Nocerino. Un calciatore di quantità e qualità che sta facendo benissimo”. Ma Marino nei panni di Zamparini confermerebbe Rossi?: “Per quello che sta facendo – risponde secco il tecnico – assolutamente si”.
