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LiveSicilia.it / Province / Palermo / Malaspina, presi i due evasi nei pressi di Buonfornello

Malaspina, presi i due evasi
nei pressi di Buonfornello

Si e' conclusa in autostrada la fuga dei due giovani scappati dal carcere Malaspina di Palermo. Sono stati bloccati dagli agenti della polizia penitenziaria e dalla Polstrada nei pressi di Buonfornello. La macchina, uno Punto verde rubata davanti al carcere, e' rimasta in panne [...]
palermo
di Riccardo Lo Verso
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Un buco nella parete della cella e poi la fuga. Evasione dalla trama hollywoodiana al carcere Malaspina di Palermo. Adesso è caccia all’uomo. In fuga ci sono un ragazzo italiano di 17 anni e un ventenne romano di origini slave. Sono scappati dopo avere praticato un buco nella cella di isolamento dove erano rinchiusi da alcuni giorni. Non conosciamo ancora il reato per il quale erano finiti in carcere. Né come siano riusciti a perforare la parte. Di certo c’è che sono saliti sui tetti e da qui sono scesi in strada. Dai primi accertamenti della polizia sembrerebbe che siano riusciti a rubare una macchina. Le ricerche si stanno concentrando in città e nei paesi della provincia.

AGGIORNAMENTI
Si e’ conclusa in autostrada la fuga dei due giovani scappati dal carcere Malaspina di Palermo. Sono stati bloccati dagli agenti della polizia penitenziaria e dalla Polstrada nei pressi di Buonfornello. La macchina, uno Punto verde rubata davanti al carcere, e’ rimasta in panne. D’altra parte i due fuggiaschi hanno fatto penare parecchio gli inseguitori. Avvistati a Bagheria erano riusciti a fare perdere di nuovo le tracce dopo avere provocato un incidente stradale. L’arresto e’ l’ultimo passaggio di una vicenda rocambolesca iniziata con l’evasione. I due, in italiano di 17 anni e uno slavo di 20 (gia’ condannato per rapina e lesioni) la scorsa notte hanno praticato un buco nella parete della cella di isolamento. Buco nascosto dal termosifone. Poi, sono saliti sui tetti e da qui sono scesi in strada, dove hanno rubato la macchina di un agente. Un’intera giornata da fuggiaschi conclusosi in autostrada con il serbatoio vuoto. Hanno capito di non avere più possibilità di fuga e non hanno opposto resistenza.

Pubblicato il 25 Marzo 2012, 11:42
19 Commenti Condividi
Commenti
  1. Credere, obbedire, combattere. 9 anni fa

    il Malaspina un carcere in cartongesso

    Rispondi
  2. Nino 9 anni fa

    Perché ci sei stato? Credere, obbedire, combattere?! Uno pseudonimo che suona tanto di… Fronte della gioventú. Mah.

    Rispondi
  3. patetico 9 anni fa

    i classici fascistelli da tastiera, forti solo dietro uno schermo o in branco in 7 contro 1. Fascisti, appunto.

    Rispondi
  4. Sergio 9 anni fa

    La detenzione al Malaspina per loro è stata veramente formativa, al Malaspina hanno preso la licenza liceale, adesso li aspetta l’università del Pagliarelli e ppi la specializzazione all’Ucciardone.

    Rispondi
  5. Axel Russo 9 anni fa

    Per Nino e per patetico…facile sparare a zero su un post anonimo …rispondendo in maniera anonima….con commenti stupidi….ricchi di ‘storica’ ignoranza …sul concetto di fascista, picchiatore, squadrista etc etc…non mi sembra che i comunisti e anarchici vari negli anni di piombo e tutt’oggi..abbiano distribuito fiori e carezze ….cmq se dal malaspina si evade facendo un buco nel muro è un carcere non proprio sicuro nel 2012…..

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  6. Prince 9 anni fa

    Concordo con axel, patetici sono semmai i commenti di quelli che alla totale assenza di certezza della pena in Italia per delinquenti d’ogni estrazione e provenienza, la buttano su motivazioni che non c’entrano nulla. I fuggitivi dal Malaspina hanno fatto una fesserie perchè tanto in galera ci sarebbero stati ancora per poco, era solo questione di pazientare un altro po’ di tempo.

    Rispondi
  7. Nino 9 anni fa

    @ Axel, tanto per cominciare Nino é il mio nome e non ci vedo nulla di anonimo. Il mio cognome é per i miei amici e sicuramente non per chi insulta.
    Secondo, l’ affermazione “credere, obbedire combattere” sa tanto di anni di piombo e terrorismo nero.
    Terzo, la violenza che sia rossa o nera o di qualsiasi altra connotazione, sempre violenza rimane. Deprecabile!
    Quarto, sei forse tu il blogger che si firma da qualche settimana con il credere… e tutte le fregnacce varie, tanto da risentirsi e chiamare la gente stupida e ignorante? Parole (per me) piú violente di quanto si dica a uno/a di dubitare dell’onestá della [di lui o di lei] madre.

    Rispondi
  8. Credere, obbedire, combattere 9 anni fa

    @Nino @Axel @patetico ….. Meglio stare zitti dando l’impressione di essere stupidi, che parlare togliendo ogni dubbio.

    Rispondi
  9. Axel Russo 9 anni fa

    Mi sono fermato con nome e cognome per coerenza e perchè io non ho sicuramente ne nulla da temere ne nulla da nascondere….non sono un blogger abituale di questo sito..e ho giudicato stupido il commento perchè non si riferiva al merito della vicenda…evasione da un carcere fatto in se gravissimo oggi….ma si concentrava solamente sul blogger che non conosco che in fondoesprimeva ..lui..un opinione di fatto assolutamente condivisibile….carcere in carton gesso….vista la facilità di evasione che hanno avuto i soggetti in questione…..inoltre io sicuramente non ho fatto alcun commento pro violenza….ma critico assolutamente chi parla solondei fascisti, dimenticandosi faziosamente “gli altri”….penso di avere avuto nei miei commenti un tono assolutamente garbato ed educato….criticando non tanto il merito dei post ma i modi faziosi ” fuori luogo”….

    Rispondi
  10. patetico 9 anni fa

    bella questa apologia del fascismo mettendo tutto e tutti sullo stesso piano, come se Matteotti e leggi razziali fossero state una caduta di stile, le ronde contro extracomunitari una passeggiata, le squadracce ancora oggi presenti che assaltano in 7 contro 1 una necessità storica. Poi, ovvio, dall’altra parte ci sono altre colpe, il terrorismo rosso è un buco spaventoso. Un po’ come le bombe nere. Ma è proprio facendo confusione, sovrapponendo le 2 cose, che non si fa chiarezza. Tattica propriamente vigliacca.

    Rispondi
  11. dove andiamo? 9 anni fa

    discorsi di caffè

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  12. Nino 9 anni fa

    @credere obbedire: e tu che continui a rispondere confermando ogni sospetto… il firmarsi con tale pseudonimo denota solo il tuo livello di intelligenza. O la carenza di essa.
    Ma perché perder tempo poi con questo patetico battibecco?
    Piú che di discorsi da caffé il tutto sta prendendo la piega di un litigio da strada; preferisco non dire altro.

    Rispondi
  13. Comunista 9 anni fa

    Ora e sempre resistenza! L’antifascismo è un principio costituzionale! Ma poi “obbedire” la dice tutta sulla natura servile dei fascisti..sono solo “servi dei servi”…

    Rispondi
  14. Delusa 9 anni fa

    Avrei voluto vedere le facce degli agenti di custodia quando hanno girato il chiavistello della cella.
    Troppe risate!!! Tipo film con Totò e Peppino. Ma tanto il Malaspina è uguale a 100anni fa.

    Rispondi
  15. jigen 9 anni fa

    parla di resistere uno che sta con quelli che hanno sterminato milioni di innocenti nei gulag…mi sembra il bue che dice cornuto all’asino.

    Rispondi
  16. Prince 9 anni fa

    Beh, il fascismo almeno in Italia fa parte del passato, il comunismo tuttora ancora insanguina e opprime diversi popoli in nome di un’ideologia che manco esiste. L’apologia del fascismo è vietata e quella del comunismo no?

    Rispondi
  17. Delusa 9 anni fa

    Rasserenatevi tutti: li hanno acciuffati. Vedi che fa fare rubare una Punto?

    Rispondi
  18. Axel Russo 9 anni fa

    …. ma la notizia non riguardava l’ evasione da un carcere a Palermo???? …mi sembra sufficiente…

    Rispondi
  19. Beppe 9 anni fa

    Lo slavo era già stato condannato per rapina e lesioni. Ma sì…rieduchiamolo… Adesso evasione, furto, ecc. Rieduchiamolo ancora…Il prosssimo reato quale sarà? Magari uno stupro o un omicidio. E lo rieducheremo ancora. Dell’italiano che si sa? Era un santo? uno al malaspina per caso? Evvai con la rieducazione!!!

    Rispondi

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