Piccole triglie commerciate illegalmente tra i banchi del mercato ittico di Scoglitti. Gli uomini della guardia costiera, guidati dal maresciallo Vaccarisi, hanno trovato, durante un normale controllo di verifica della regolarità della vendita e delle norme sulla tracciabilità hanno trovato, nascoste tra altre cassette vuote le “trigliole”, del novellame di triglia dalla misura molto inferiore agli 11 centimetri consentiti dalla legge.
Il fatto è di particolare gravità, in quanto tale legge è volta ad evitare la pesca di specie non mature sessualmente per garantirne la conservazione, e per questo è considerata di frodo. I responsabili, deferiti all’autorità giudiziaria e risciano dai due mesi a due anni di reclusione, convertibili in ammenda da due a dodicimila euro. I quaranta chili di pesce sequestrato sono stati donati in beneficenza al centro accoglienza parrocchia dello Spirito Santo ed alla comunità alloggio per minori “Dike” di Vittoria.