Obama a Napolitano: |"L'Italia non rischia" - Live Sicilia

Obama a Napolitano: |”L’Italia non rischia”

In occasione dell'incontro avvenuto ieri nella Stanza Ovale della Casa Bianca tra Giorgio Napolitano e Barack Obama, è emersa una fiducia condivisa sul futuro dell'Italia e un "impegno comune sul fronte della pace globale, della democrazia e del rispetto dei diritti umani".

 

il vertice
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WASHINGTON “E’ stato un leader straordinario, non solo per l’Italia ma anche per l’Europa”. E’ con queste parole che Barack Obama ha parlato di Giorgio Napolitano durante l’incontro di ieri con il Capo di Stato italiano. E’ la terza volta che Napolitano varca la soglia della Casa Bianca sotto la carica di Capo di Stato. Tra i temi trattati durante l’incontro la forza della partnership Roma-Washington, il ruolo dell’Italia all’interno di una Unione Europea che prova a risollevarsi dalla crisi. Nessun accenno alle dimissioni del Papa.

L’incontro è stato anche l’occasione per raccogliere notizie e informazioni sulle “elezioni politiche e sulla formazione del prossimo governo italiano”. “L’Italia ha fatto grandi progressi in questi 14 mesi – ha affermato Napolitano a inizio incontro – con la comprensione e l’aiuto di forze politiche diverse, e questi progressi possono e devono continuare”.

Napolitano ha voluto precisare che, nonostante stia per scadere il suo mandato settennale, sono ancora in atto le consultazioni per il governo di cui dovrà occuparsi: “C’è ancora questo pezzo di strada abbastanza in salita che mi toccherà fare”. Il presidente Usa ha quindi ringraziato gli italiani per «l’enorme contributo dato alle missioni internazionali», come quello essenziale fornito in Afghanistan.

Riguardo alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio Napolitano, a termine dell’incontro, ha precisato che Obama “è stato assolutamente impeccabile” e ha specificato “che si debba andare avanti e non indietro è stata una preoccupazione sua e mia, ma è stato distaccato e rispettoso”.

Il Capo di Stato italiano ha voluto, inoltre, sottolineare la “priorità” da dare al “risanamento finanziario essendo arrivati sull’orlo del disastro, di un vero e proprio collasso” nell’anno 2011, ed è stato rassicurato dal presidente Obama che gli ha affermato che “Non c’è un rischio Grecia per l’Italia”. Dall’incontro è emersa una volontà di un “impegno comune sul fronte della pace globale, della democrazia e del rispetto dei diritti umani”.


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