Gazebo, la proroga in bilico | Il due maggio l'ultimo atto - Live Sicilia

Gazebo, la proroga in bilico | Il due maggio l’ultimo atto

Il 2 maggio il Consiglio comunale vota la proroga sui gazebo. Novità intanto dall'Ufficio Legale: l'anno di tempo per smontarli non sarebbe scaduto il 29 marzo ma avrà termine il 14 maggio, perchè le modifiche al regolamento per le attività di ristorazione sono diventate esecutive solo dal momento della pubblicazione del provvedimento nell'albo pretorio, avvenuta il 14 maggio 2012.

PALERMO – Sembra che sia giunta agli ultimi atti la vertenza sui gazebo. Il 2 maggio si giocherà la partita decisiva al Consiglio comunale di Palermo, chiamato ad esprimersi sulla proroga per le strutture che non sono state smontate entro il 29 marzo. In quella data, infatti, scadeva l’anno di transizione concesso ai ristoratori quando, nel marzo 2012, Sala delle Lapidi ha approvato la modifica del regolamento comunale che ha vietato le occupazioni della sede stradale in applicazione del Codice della Strada.

Da parte dei commercianti e di alcuni consiglieri era arrivata alla Polizia Municipale una richiesta di “clemenza” in attesa del voto, ma l’Amministrazione aveva risposto richiamando tutti al rispetto della legge di riferimento, qual è appunto il Codice della Strada, poiché “nè la Polizia Municipale né altri organi dell’Amministrazione possono applicare criteri discrezionali nell’esercizio delle proprie funzioni e non possono derogare al criterio dell’applicazione della legge”.

Una prima concessione nei confronti dei commercianti era comunque contenuta, seppur in maniera indiretta, nelle linee-guida del nuovo Piano Urbano del Traffico, che prevede il raddoppio da 40 a 80 degli ettari pedonalizzati. Nelle aree pedonali, infatti, le strutture all’aperto sono consentite. Adesso, tra l’altro, sembrerebbe che la deadline per i gazebo non sia più quella inizialmente prevista del 29 marzo.

Il condizionale è d’obbligo per una novità emersa soltanto ieri: l’Ufficio Legale di Palazzo delle Aquile, interpellato dal presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando, ha fatto sapere che in realtà la data di scadenza, entro cui votare la proroga, va fissata per il 14 maggio, perchè le modifiche al regolamento per le attività di ristorazione sono diventate esecutive solo dal momento della pubblicazione del provvedimento nell’albo pretorio, avvenuta il 14 maggio 2012.

Va detto che al voto del 2 maggio si arriva dopo un percorso accidentato: la proroga sui gazebo è stata molto dibattuta e viaggia con un mese di ritardo tra le proteste degli imprenditori. Pochi giorni fa è arrivato l’ultimo parere delle Circoscrizioni e così Sala delle Lapidi potrà discutere il tanto atteso provvedimento che salverebbe decine di pub, bar e ristoranti dalle inevitabili sanzioni. Tra l’altro, un paio di settimane fa il presidente della commissione Attività Produttive, Paolo Caracausi, aveva reso nota l’interpretazione del Codice della Strada fornitagli dal Ministero dei Trasporti, in base alla quale “i gazebo che insistono sugli stalli per auto non occupano la carreggiata e dunque sono autorizzati”.

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